PAOLO PACINI
Cronaca

Comitato Puccini, alta tensione. Riunione a vuoto: progetti in stand by

Non si è riusciti a trovare l’intesa su eventi a breve scadenza. Intanto il Maestro Veronesi contrattacca: "Da Mazzoli del Boccherini dati falsi, l’ultima convocazione risaliva al 15 maggio, non a marzo"

Il maestro Alberto Veronesi

Il maestro Alberto Veronesi

Lucca, 12 gennaio 2024 – Clima ancora rovente e situazione piuttosto confusa all’interno del Comitato per le Celebrazioni Pucciniane. Anche dalla riunione di ieri si è infatti levato un fil di fumo... nero. I dissapori interni e le tensioni con il presidente Alberto Veronesi non hanno di fatto permesso di approvare i due progetti culturali di imminente scadenza che erano all’ordine del giorno. Non si è riusciti a trovare un accordo tra i componenti del Comitato e alla fine la riunione si è conclusa con un polemico nulla di fatto.

Intanto, a conferma dell’alta tensione, il Maestro Alberto Veronesi passa al contrattacco e accusa il direttore del “Boccherini“ di aver diffuso “dati falsi“ nella conferenza stampa in cui annunciava le proprie dimissioni dal Comitato scientifico: “non mi sento utile al progetto – aveva detto tra l’altro il prof Mazzoli – e non voglio rimanere in un comitato solo per una questione di immagine".

"Francamente trovo vergognoso – accusa Veronesi – che un direttore di Conservatorio faccia una conferenza stampa diffondendo dati falsi. L’ultima convocazione del Comitato Scientifico è stata il 15 maggio, non il 15 marzo, e due mesi in un comitato con un anno di vita fanno differenza. Ciò si può vedere semplicemente aprendo il link del Comitato. Quella del 15 maggio è stata infatti una riunione di indirizzo fondamentale per il prosieguo dei lavori del Comitato Promotore che su quegli indirizzi ha basato la parte esecutiva ed organizzativa che si è svolta successivamente a cura del Comitato Promotore. Una volta dati gli indirizzi infatti era inutile continuare a convocare un Comitato di indirizzo, almeno su quei temi".

"Ciò non significa – prosegue Veronesi – che per il prosieguo, proprio sulle materie didattiche, non convocheremo di nuovo il CS. I membri del CS sono stati comunque costantemente invitati ai concerti e informati di tutto. Diciamo che il maestro Mazzoli smaniava per far parte del Comitato Promotore, ma per far parte del Comitato Promotore bisognava essere inseriti dalla legge costitutiva. Quindi il Boccherini se la deve prendere con il senatore Marcucci che ha fatto la legge, non certo con il sottoscritto".

“Per quanto riguarda il basso punteggio della loro progettazione il problema era che mancavano i prerequisiti del cofinanziamento. E la commissione era composta da professori, sindaci, governativi. Uno non può chiedere 350.000 per il restauro di una sala e far vedere che non c’è nessun altro che finanzia. Insomma un po’ di serietà".