BARBARA DI CESARE
Cronaca

Cimitero di San Ginese. Dopo la frana via ai lavori. Presto le estumulazioni

La commissione ’Lavori pubblici’ ha effettuato un sopralluogo con l’assessore. Prevista la costruzione di un muro in cemento armato per la messa in sicurezza.

Sopralluogo della commissione consiliare lavori pubblici del Comune di Capannori

Sopralluogo della commissione consiliare lavori pubblici del Comune di Capannori

Sopralluogo alla frana che ha interessato il cimitero di San Ginese per fare il punto sugli interventi: presto partiranno i lavori. La commissione consiliare ‘Lavori Pubblici’, presieduta dal consigliere Gianni Campioni ha effettuato un sopralluogo sul versante, dove nei mesi scorsi si è verificato un movimento franoso che ha interessato una porzione della parte vecchia del camposanto, attualmente interdetta all’accesso. Durante il sopralluogo, a cui hanno preso parte il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Matteo Francesconi e i tecnici del Comune, è stato fatto il punto sul complesso iter tecnico avviato subito dopo l’evento franoso. In particolare, dopo una tempestiva attività di pulizia del versante, si è proceduto a una serie di perizie geologiche e verifiche strutturali.

Sulla base degli esiti delle indagini geotecniche e delle successive valutazioni tecniche condotte sull’area interessata dal dissesto, l’Amministrazione ha predisposto un primo intervento, finanziato con 105 mila euro, che prevede l’avvio delle operazioni di estumulazione ed esumazione delle salme nel mese di giugno. L’intervento può ora partire in piena sicurezza, nel rispetto delle normative tecniche e sanitarie vigenti, con particolare attenzione alla tutela delle famiglie interessate e alla dignità dei defunti. È inoltre in corso la definizione del secondo lotto di lavori, che prevede la messa in sicurezza strutturale e definitiva dell’area tramite la ricostruzione del muro di contenimento sud, in parte crollato a causa del movimento franoso.

Il nuovo muro sarà realizzato in cemento armato su una fondazione profonda costituita da micropali spinti fino a 12 metri, e sarà ulteriormente consolidato con un sistema di tiranti. Si tratta di un’opera complessa, che richiede una pianificazione accurata e una valutazione tecnica approfondita. Gli uffici sono attualmente impegnati nella definizione del quadro progettuale e amministrativo, anche in relazione all’individuazione delle opportune fonti di finanziamento e ai necessari passaggi autorizzativi. Le famiglie dei defunti interessati dalle operazioni di estumulazione possono contattare i Servizi cimiteriali al numero 0583 428285 per ottenere ogni informazione utile. Nel corso della mattinata, la commissione ha compiuto anche un sopralluogo al Circolo ‘OASI’ di Pieve San Paolo, dove è in corso la realizzazione del secondo lotto di interventi per il recupero funzionale dell’edificio e dell’area esterna.

Barbara Di Cesare