Chiude l’area bimbi all’Esselunga . Protestano i genitori di Porcari. Ma il servizio è poco sfruttato

Dal 31 maggio all’Esselunga non sarà più presente lo spazio dedicato ai piccoli chiamato “baby parking“ . Le motivazioni dell’azienda sono uno scarso utilizzo di questi spazi a livello nazionale e una riorganizzazione.

Chiude l’area bimbi all’Esselunga . Protestano i genitori di Porcari. Ma il servizio è poco sfruttato

Chiude l’area bimbi all’Esselunga . Protestano i genitori di Porcari. Ma il servizio è poco sfruttato

Chiude il “baby parking“ all’Esselunga di Porcari. Un punto di riferimento per i genitori di fondamentale importanza che tra due mesi non ci sarà più. Scatta la raccolta firme. Di che si tratta, nello specifico? Avete presente la tranquillità di poter fare la spesa sapendo che i propri figli sono al sicuro, non si annoiano, non si perdono e, anzi, si divertono al fianco di persone fidate, esperte, specializzate che si occupano di loro e li fanno giocare e divertire? "Con molta tristezza – affermano alcuni genitori, – siamo venuti a sapere che dal 31 maggio chiuderà lo Spazio bambini al supermercato Esselunga di Porcari. Non lo troviamo giusto, è un fattore sociale, perché questo servizio ci permette di stare sicuri e fare shopping senza l’assillo di avere i figli che fanno i capricci e ci consente di poter fare compere anche in altri negozi all’interno del complesso commerciale. Le ragazze che lavorano all’interno di questa area sono bravissime, piene di idee, lavorano con materiali di riciclo, quindi hanno anche una funzione educativa e lanciano pure un messaggio ecologico e sono molto gentili. Si tratta di persone che sono esperte in aspetti pedagogici e della formazione. Più di così che si vuole?"

"Infatti siamo molti contenti – aggiungono i genitori – ci saranno dinamiche aziendali che non conosciamo. I nostri figli si sono molto affezionati alle ragazze, speriamo che si possa fare qualcosa al riguardo, ma se non ci muoviamo noi per fare un appello o una raccolta firme non lo farà nessuno. Spesso, – concludono i genitori, - gli acquisti si fanno il sabato o la domenica mattina o alla fine della giornata lavorativa e in questi casi gli asili sono chiusi. Vorremmo conoscere, se possibile, la reale motivazione di questa decisione".

Scatterà la petizione, dunque. Intanto qualcuno vuole contattare il sindaco, Leonardo Fornaciari. Le aree destinate alla prole in centri commerciali sono nate nel Nord Europa dove i piccoli trovano siti a loro dedicati anche nelle fabbriche e nelle aziende mentre mamme e papà lavorano. Un modo alternativo all’asilo. Interpellata sulle motivazioni di questa chiusura, però, Esselunga ha fatto il quadro della situazione.

Non è stata una scelta che ha riguardato solo Porcari, o qualcosa di specifico per il territorio. L’azienda, infatti,ha deciso che in tutta Italia dal 31 maggio non fornirà questo servizio, che si svolgeva solo per poche ore il pomeriggio.

Le motivazioni sono la necessità di maggiori spazi che tanti supermercati hanno, e un dato nazionale in cui si evince come il servizio non sia molto usato dai genitori. Motivi per cui, attraverso il servizio clienti, Esselunga sta comunicando ai propri clienti come nei prossimi mesi verranno chiusi tutti gli spazi dedicati ai bimbi.

Massimo Stefanini