REDAZIONE LUCCA

“Chiederemo i danni“. Sosta selvaggia, bus bloccati

Autolinee Toscane annuncia una linea dura: “Valutiamo anche il reato di interruzione di pubblico servizio“. Ecco gli ultimi episodi di inciviltà.

Troppi bus del servizio pubblico urbano vengono ostacolati da auto e mezzi lasciati in sosta selvaggia, creando grossi disagi ai passeggeri e mettendo in crisi spesso la funzione stessa del trasporto pubblico locale. E così Autolinee Toscane ha deciso di scegliere la linea dura. L’azienda informa infatti di aver “dato mandato ai propri legali di valutare se vi siano le condizioni per denunciare per interruzione di pubblico servizio e per risarcimento danni i proprietari degli autoveicoli che, parcheggiati in divieto di sosta, hanno bloccato i bus impedendo il regolare svolgimento del servizio di trasporto pubblico su gomma per persone“.

L’ultimo episodio in ordine di tempo è accaduto ieri mattina in piazza S. Salvatore, nel centro storico, dove i bus della Linea 3+ hanno subito forti rallentamenti a causa di furgoni e autoveicoli parcheggiati in divieto di sosta, occupando anche la fermata del bus. Solo l’intervento della Polizia municipale di Lucca ha permesso la ripresa del servizio.

Autolinee Toscane ricorda che, purtroppo, non è la prima volta che accadono fatti del genere e non solo lungo il tragitto della Linea 3+, ma anche nei pressi dell’Ospedale San Luca. “Qui i proprietari degli autoveicoli – sottolinea una nota di AUtolinee Toscane – spesso evitano di lasciare i propri mezzi nel vicino parcheggio a pagamento preferendo invece parcheggiarli lungo i bordi della strada ostacolando il normale transito dei bus del servizio tpl“.

Insomma situazioni di evidente inciviltà e menefreghismo che rischiano di compromettere il normale svolgimento del servizio di trasporto pubblico, causando gravi ritardi che si ripercuotono poi a catena.