Ceccardi: "Il lavoro è la vera emergenza"

La parlamentare europea, candidata alla Regione, ieri a Capannori: "Dobbiamo pensare molto al sociale: case popolari agli italiani".

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Case popolari e lavoro, prima di tutto. Dignità sociale e dignità professionale ed economica a tutti gli italiani. Sono questi i temi su cui Susanna Ceccardi, candidata per il centro destra a governare la Regione, centra la sua giornata capannorese, iniziata con l’incontro con alcune realtà produttive, fra cui Lucart e Mondialcarta. E quando parla di aiutare il mondo del lavoro, Ceccardi parla dei lavoratori, ma anche dei datori di lavoro. Perché, oggi più mai, il destino di entrambi è unito e appeso ad un filo. "Le nostre imprese – spiega – ci chiedono a gran voce di voltare pagina: dal settore del cartario al turismo, dal florovivaismo al turismo. Non si possono vedere post sui social contro le nostre aziende: chi dà lavoro e ci paga lo stipendio merita rispetto". Aggiunge l’europarlamentare: "Il lavoro è la vera emergenza della Toscana. Decine di migliaia di toscani rischiano il posto da qui a fine anno. Se ci sono regioni che hanno stanziato risorse, come il Veneto, perché non possiamo farlo anche noi?".

Camicia celeste, pantalone bianco e i ricci capelli raccolti in una coda nel tentativo di combattere il caldo che non dà tregua: così Ceccardi si presenta al bar Morè di viale Europa e, qui, parla ad una cinquantina di persone, fra militanti della Lega e cittadini interessati a scoprire il programma e le idee di colei che, alla fine, è riuscita a far dire "sì" alla sua candidatura a tutte le forze del centro destra. Con Ceccardi, ieri, non c’erano soltanto rappresentanti della Lega – il coordinatore provinciale Andrea Recaldin, Elisa Montemagni capogruppo in Regione e la parlamentare Donatella Legnaioli - ma anche Marcheschi e Marchetti, Fratelli d’Italia e Forza Italia. E proprio il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Maurizio Marchetti, presente agli incontri con gli industriali, è tornato a ribadire che "Senza un impianto di filiera dove smaltire gli scarti di lavorazione il polo cartario lucchese non può crescere e nemmeno sopravvivere troppo a lungo. La sinistra per anni ha risposto al grido d’allarme delle imprese con tavoli di confronto, noi al posto delle chiacchiere faremo i fatti".

E sul suo rivale? Il messaggio di Ceccardi è chiaro: è tempo di rinnovare. "Giani fa politica da quando io andavo in prima elementare – dice la trentatreenne Susanna –. La sinistra si è dimenticata dei temi sociali. Non sarà così per noi. Negli ultimi 40 anni la Regione non ha più costruito case popolari, dimenticandosi degli ultimi. La Lega sarà sempre per prima agli italiani: sarà questo il nostro primo atto, ribaltando le attuali graduatorie".

valentina conte