
Anche Luca Franceschi, il 69enne trovato privo di vita sotto le macerie della sua abitazione a Torre il 27 ottobre scorso, è morto in pochi istanti per i fatali traumi dovuti all’esplosione di gas e solo in un secondo momento il suo corpo è stato raggiunto dalle fiamme dell’incendio. Anche lui, come la compagna Lyudmyla Perets di 44 anni, probabilmente non ha avuto il tempo di capire cosa stesse accadendo quel tragico pomeriggio.
Queste in sostanza le conclusioni del medico legale Stefano Pierotti, consulente incaricato dal pm Antonio Mariotti di approfondire le cause del decesso e raccogliere elementi utili a chiarire la dinamica del disastro.
Il 69enne Luca Franceschi, ex dipendente della Mover di Viareggio ed ex sindacalista della Cgil, è la seconda vittima esaminata dal consulente. L’accertamento necroscopico è stato effettuato ieri mattina e avrebbe fornito conferme a quanto già emerso finora. Nessuna anomalia e nessuna ipotesi alternativa, insomma, rispetto al quadro già noto agli inquirenti. Il medico legale entro la fine della prossima settimana esaminerà anche la salma di Debora Pierini, la mamma 26enne che in un primo tempo era stata salvata, ma aveva riportato ustioni su oltre la metà del corpo. Tre autopsie che allungano i tempi e il dolore delle famiglie, ma che sono necessarie per dare risposte ai tanti interrogativi. La domanda principale resta quella affidata all’ingegner Francesco Marotta, consulente della Procura che dovrà effettuare l’incidente probatorio sul luogo del disastro non appena il pm Mariotti lo chiederà al gip e sarà fissata una data.
Adesso si attendono i nullaosta ufficiali della Procura per procedere finalmente con i funerali delle prime due vittime. Per Franceschi si stanno interessando alle esequie i familiari, mentre il Comune si starebbe occupando del funerale della Perets, originaria dell’Ucraina. Questo il conto corrente per raccogliere fondi a favore delle famiglie delle vittime di Torre: IBAN - IT43S0503413701000000006434 - CODICE SWIFT - BAPPIT21500 - INTESTATARIO - Comune di Lucca.
P.Pac.