REDAZIONE LA SPEZIA

Una rosa decimata per la trasferta proibitiva di Napoli

Fra squalificati (Chabot ed Estevez), contagiati (Ricci, Acampora e Bastoni), infortunati (Galabinov, Mattiello, Dell’Orco, Leo Sena e Verde), un portiere di troppo (al momento Zoet) e quelli ai margini (Bartolomei, Mora, Mastinu, Ramos e Sala) lo Spezia si prepara alla proibitiva trasferta di domani a Napoli con una rosa ai minimi termini, con il solo Terzi al rientro dalla squalifica. Diciannove giocatori, sempre che Ramos accetti di partire, compresi i tre portieri e solo cinque o sei cambi tra i giocatori di movimento, con Ferrer non al meglio in quanto reduce da infortunio. Praticamente giocheranno tutti, nella speranza di non accumulare altre squalifiche o infortuni in vista della Sampdoria, quando torneranno i due squalificati e ci sarà anche Saponara. La scelta della società (quanto avallata dal mister?) di mettere fuori causa alcuni giocatori, alcuni dei quali sicuramente avrebbero fatto comodo anche contro il Verona, mette la squadra a rischio di gravi scoperture e affaticamenti. Si pensa a monetizzare, liberandosi di cinque cartellini di proprietà e dei relativi ingaggi, ma se escludiamo Nzola, che comunque era già qui, finora si è investito male: vedi Sala, finito presto nelle retrovie come già lo scorso anno a Ferrara e prima ancora alla Sampdoria, ma con un robusto biennale sul groppone che forse necessiterà di una rescissione. E che dire di una pletora di prestiti assai onerosi, dal risultato sportivo fin qui quasi sempre deludente, ma che in ogni caso non porteranno nulla in termini di valorizzazione? Se retrocessione sarà, bisognerebbe già da ora mettere le basi per riprovarci, per non far finire i sogni (e i rendering) per sempre nel cassetto.

Mirco Giorgi