
Ramon Ramirez capitano della Tarros Spezia
E’ stato solo un test, il primo stagionale, ma se il buongiorno si vede dal mattino, tutto lascia presupporre che la Tarros sembra aver imboccato la strada giusta. Niente facili entusiasmi, ci mancherebbe, ma andare a vincere anche con il giusto piglio a Quarrata, fresca promossa in B nazionale e che aveva fatto molto bene nelle prime due uscite contro entrambe le termali di Montecatini che puntano alla promozione in A2, non è sicuramente cosa semplice. Tanto più contro una squadra che ha sette giorni di preparazione in più rispetto ai bianconeri e che a parte i 3-4 rinforzi necessari per affrontare la terza serie nazionale ha una struttura ed un’impronta, quella di coach Tonfoni, ben collaudata da tre stagioni. Buona dunque la prima della Tarros che vince 83-99 (i parziali: 14-25, 25-22, 26-23, 18-29) senza peraltro che coach Gabriele Ricci punti solo su questo o quel giocatore ma facendo ampiamente ruotare tutti quanti.
Un minutaggio spalmato in maniera congrua ed opportuna su tutto il gruppo non solo per non affaticare alcun giocatore ma anche per tenere tutti quanti sulla corda. Nessun tabellino singolo ma solo qualche utile indizio come le 11 triple di squadra (6 dello sloveno Kmetic), le 11 palle perse e le 18 recuperate, con Pesenato, Kmetic e Petrushevski 27 minuti ciascuno in campo sul parquet toscano del PalaMelo. "Una salutare serata-no che contribuisce a spegnere i facili entusiasmi – commenta Alberto Tonfoni, il tecnico di Quarrata – a parziale giustificazione era il 9° allenamento in una settimana, ma a parte ciò non trovo invece giustificabile un atteggiamento remissivo come quello contro Spezia". Sull’altra sponda ecco le prime impressioni di Gabriele Ricci, alla sua prima esperienza come head-coach in riva al Golfo dopo esserne stato giocatore e capitano 20 anni fa. "Siamo molto contenti, inutile negarlo, dopo questa prima uscita stagionale. I ragazzi hanno risposto molto bene con buona intensità, energia, ritmo e grande entusiasmo. Abbiamo difeso molto bene senza eccessivi cali durante i 40 minuti di gioco, grazie all’apporto di Massimiliano De Santis, il nostro preparatore atletico, che sta facendo un ottimo lavoro. Anche se è stata solo un’amichevole, vincere contro una squadra di categoria superiore dotata di una fisicità importante, ci dà morale e ci fa tornare in palestra con maggiore entusiasmo. Teniamo ovviamente i piedi per terra – conclude Ricci – ma è sempre meglio vincere che perdere". I tifosi bianconeri ora potranno vedere Ramirez e compagni direttamente al PalaSprint dopodomani, mercoledì, alle 19: ospite in amichevole gli Herons Montecatini, altra squadra di B Nazionale che punta anche questa stagione al salto in A2.
Gianni Salis
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