
Spezia chiamato stasera a giocare la finale di andata per la promozione in serie A. allo stadio ’Zini’ di Cremona
Ci siamo. Il momento della verità è arrivato. Lo Spezia sarà stasera, alle 20.30, sul campo della Cremonese (stadio ’Zini’ esaurito in tutti i settori) per la prima sfida della finale playoff. Consapevole che da questa gara, possa dipendere anche il ritorno al Picco domenica sera. D’Angelo e i suoi ragazzi sono pronti.
Come sta la squadra dopo le due gare ravvicinate e con soli tre giorni di preparazione al match dello Zini?
"Sta molto bene, siamo ansiosi di giocare questa prima gara, sappiamo quale sia l’importanza che ha. Gli elementi che sono a disposizione stanno bene".
Sarà un’altra gara rispetto a quella più recente del Picco del 9 maggio, ma cosa vi ha lasciato quel ko la Cremonese?
"L’abbiano rivista, ma ora dobbiamo pensare a questa, ovviamente. Quella era in campionato, questa una finale playoff, anche a livello mentale è diverso. Bisogna capire che la posta in palio è altissima, l’aspetto caratteriale sarà decisivo".
Proprio a livello mentale quel risultato negativo, è un vantaggio o uno svantaggio?
"Vantaggio sicuramente no, perché l’abbiamo persa. Dobbiamo disputare questa partita, senza pensare a quel 2-3".
Una sfida nella sfida con Stroppa, dopo il ko del 2022 in Pisa-Monza che le avrebbe potuto cambiare la carriera?
"No, noi ci alleniamo per mettere in difficoltà l’avversario. Bisogna guardare avanti, quella partita è stata giocata, è il passato".
Dai tifosi non è stata accolta favorevolmente la designazione di Pairetto a dirigere. Cosa ne pensa?
"Un arbitro molto esperto, internazionale, sono tranquillo".
Spezia più attendista o che tenterà di imporre il proprio gioco?
"Cercheremo di fare sempre la partita, quello che ci si addice di più, se ce lo permetteranno.
La Cremonese è forte, ha giocato la finale già la scorsa stagione, quando noi, con la stessa rosa, ci siamo salvati all’ultima giornata. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, ora dobbiamo concluderlo, considerando che in campionato abbiamo collezionato 5 punti in più".
I giocatori della Cremonese sono più esperti, ma la fame dei giovani dello Spezia può fare la differenza?
"Abbiamo questa opportunità e dobbiamo fare di tutto per coglierla".
Infine, quanto saranno importanti i 2mila tifosi aquilotti a Cremona?
"Oltre alla soddisfazione di giocarci la Serie A, c’è quella di avere tutta la città e oltre, a sostenerci".
Marco Magi
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