MIRCO GIORGI
Sport

Spezia, serve un exploit. Vincere in casa del Brescia

Le Aquile hanno il destino nelle loro mani, ma occorreranno almeno 8 punti. Le ultime quattro giornate del campionato si giocano in appena 13 giorni.

Il campionato cadetto entra nel rush finale, con le ultime quattro giornate in appena 13 giorni. Impossibile fare previsioni di massima: troppe le variabili. Con Feralpi Salò e Lecco che torneranno in C dopo una sola stagione, l’Ascoli rischia grosso di far loro compagnia come terza retrocessa diretta, soprattutto dopo lo 0-0 interno col Modena, nel quale i marchigiani hanno sprecato un rigore con Nestorovski. Decisivo il derby con la Ternana domani al Liberati, che di riflesso interessa anche Spezia e Bari. Una vittoria umbra sancirebbe di fatto la retrocessione dei bianconeri, attesi da un calendario difficile nelle ultime tre (Cosenza in casa, Palermo fuori e Pisa in casa, avversarie con le quali è improbabile fare 9 punti); un pari inguaierebbe anche le Fere, che hanno però un cammino migliore (trasferta a Bolzano, Catanzaro in casa e forse già nei play-off e il jolly Feralpi in trasferta all’ultima); una vittoria ascolana complicherebbe molto anche i piani di Spezia e Bari. I biancorossi vanno a Cosenza nell’altro scontro diretto di giornata, tra stati d’animo opposti: Lupi alle stelle dopo il poker a Reggio Emilia, Galletti in grande difficoltà, con una sterilità offensiva a livelli di quella dello Spezia, aggravata dalla frattura alla mano di Puscas. I silani possono chiudere il discorso grazie agli scontri diretti: dopo il Bari, trasferta ad Ascoli e poi lo Spezia alla penultima, potrebbero permettersi di fare passerella a Como all’ultima.

Se i pugliesi perdessero in Calabria, avrebbero comunque l’opportunità di fare punti nelle ultime tre: alla prossima ricevono il Parma quasi matematicamente promosso, poi vanno in casa di un Cittadella già salvo e chiudono col Brescia che sarebbe pericoloso solo se non fosse già sicuro della sua sorte.

Il calendario aiuta Modena e Reggiana a quota 40: ai Canarini per arrivare a 45 basterebbe un pareggio domani col Sudtirol, un pari a Reggio (che non guasterebbe nemmeno ai padroni di casa) e vincere a Lecco all’ultima. I granata invece hanno qualche complicazione in più, con le trasferte di domani a Palermo e alla penultima a Genova, ma all’ultima in casa hanno il Parma già in vacanza.

Lo Spezia ha ancora il destino nelle sue mani, ma dovrà fare almeno 8 punti nelle prossime quattro per garantirsi i play-out a quota 44 che potrebbe non bastare per la salvezza diretta; ci vorrebbe anche un colpaccio, magari già a Brescia: il 1° maggio arriva un Palermo forse già con la testa ai play-off, a Cosenza potrebbe bastare un pari ed è sperabile che il Venezia all’ultima sia già sicuro del terzo posto per venire al Picco in relax, altrimenti si preannuncia un testa-coda cruento. Sarà molto difficile, ma non impossibile arrivare a 46: molto dipenderà dal match contro un Brescia spuntato, con Moncini fuori per infortunio, ma temibile tra le mura amiche. In subordine, i play-out sembrano ormai essere quasi certi, ma bisognerebbe affrontarli da quintultimi per avere delle reali chances di salvezza.

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