
Entusiasmo per la vittoria a Catanzaro
Entusiasmo alle stelle fra la tifoseria bianca per le straordinarie gesta degli Aquilotti e del condottiero Luca D’Angelo. "Una squadra orgoglio di una comunità", capace a Catanzaro di andare oltre le notevoli difficoltà di ben sei giocatori out (Sarr, Soleri, Bertola, Degli Innocenti, Lapadula, Salvatore Esposito) e dominare i calabresi sul loro campo. Un’autentica impresa, ora ne serviranno altre tre per realizzare il sogno agognato da tutti, che sarebbe strameritato per quanto lo Spezia ha dimostrato nel corso della regular season. Oggi pomeriggio, tantissimi tifosi si ritroveranno a Follo per fare sentire affetto e vicinanza agli Aquilotti, un raduno che porta alla memoria quelli del 2020 prima di Spezia-Chievo e Spezia-Frosinone. "È arrivato il momento di far sentire tutto il nostro calore e amore per i colori bianchi - è l’invito della Curva Ferrovia - Sabato, alle ore 16, tutti al campo di allenamento di Follo, raduniamoci compatti per caricare la i giocatori in vista dell’importante sfida playoff. La squadra deve sentire che la città è al suo fianco, che non sarà mai sola".
A seguire, domenica, altro ritrovo di massa, alle 17,45, sotto l’Nh Hotel, per scortare la squadra fino allo stadio in scooter: "Dovrà essere una marea aquilotta, un serpentone bianco che accompagnerà i nostri ragazzi verso la battaglia". Ovviamente sarà un ‘Picco’ sold-out, uno spettacolo di calore e passione come solo il pubblico spezzino riesce a realizzare. Da Catanzaro in arrivo 1000 tifosi. "Uno stadio magico e unico, diverso dagli altri, capace di emanare un’energia incredibile", come ha sottolineato l’ex aquilotto Giuseppe Mastinu, uno degli ‘eroi’ del 2020. L’invito da parte della tifoseria organizzata è di presentarsi nel ‘catino’ di viale Fieschi indossando le maglie bianche: "Facciamo vedere chi siamo, facciamo tremare le tribune!". Hristov & C. saranno accolti da un’autentica bolgia, una muraglia umana da Serie A, quasi 11mila tifosi che sembreranno tre volte tanto. Il clima di euforia che si respira in ogni angolo della provincia e della Lunigiana non distrae gli Aquilotti dall’impegnativa sfida di domani.
"Sarà un’altra battaglia - ha annunciato mister D’Angelo – dovremo avere lo stesso atteggiamento avuto al ‘Ceravolo’". Non ci sarà, presumibilmente, turn-over a causa di un organico ristretto che limita molto le scelte del tecnico. Ne consegue la necessità, non facile da realizzare, da parte dei 4 diffidati (Pio Esposito, Hristov, Elia e Aurelio), di gestire in modo perfetto la condotta di gara per evitare ammonizioni che potrebbero determinarne l’assenza nel prosieguo dei playoff. Eventualità da scongiurare viste le difficoltà già esistenti dovute alle assenze forzate di Sarr, Soleri, Bertola (la Roma pare aver vinto il duello con la Juve per aggiudicarselo), Degli Innocenti e alle condizioni non certo ottimali di Reca, Bandinelli, Lapadula e Salvatore Esposito, questi ultimi due pronti a tornare a disposizione domani, anche se solo in panchina.
Fabio Bernardini
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