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Spezia-Catanzaro 2-1: la finale è degli aquilotti, sfideranno la Cremonese

Doppio confronto per salire in Serie A da giocare giovedì 29 maggio a Cremona e domenica 1° giugno al Picco

Un momento di Spezia Catanzaro: per le aquile grande serata. Sarà finale con la Cremonese per andare in A

Un momento di Spezia Catanzaro: per le aquile grande serata. Sarà finale con la Cremonese per andare in A

La Spezia, 25 maggio 2025 – Tutto facile? No, però lo Spezia batte il Catanzaro in rimonta per 2-1 e vola alla finale playoff contro la Cremonese: andata a Cremona giovedì 29 maggio, ritorno al Picco domenica prossima, 1° giugno. Superato pure il record di paganti, che sono 11.962, con i 1.114 ospiti, anche più di Spezia-Juventus in Serie A, anche per la maggior capienza del Picco. La formazione che sceglie D'Angelo non si discosta molto da quella dell'andata, con l'inserimento di Vignali al posto di Elia.

Avvio contratto e sull'assist basso di Di Serio, interviene al 7' Pio Esposito ma la tocca sul fondo. Il capitano Hristov si ritrova con la testa fasciata al 18' dopo un intervento falloso di La Mantia (al quarto d'ora) che viene ammonito. Non impensierisce Gori il colpo di testa di La Mantia che finisce sul fondo al 25', sulla punizione di Pompetti dalla trequarti. Bravissimo Pio Esposito alla mezz'ora a liberarsi di Bonini a centro area, poi però Quagliata gli stoppa il tiro con palla in angolo.

Passa in vantaggio il Catanzaro al 31': punizione di Pompetti dopo il fallo di Mateju (ammonito) su Buso, respinta di Gori e colpo di testa vincente di Cassandro, poi Scognamillo ribadisce dentro, ma la palla aveva già varcato la linea. Dopo 5 minuti pareggia lo Spezia: sul tiro-cross di Kouda, ribatte Pigliacelli, tap-in di Aurelio (quarto gol stagionale) ed è 1-1.

Dopo l'intervallo subito un cambio per gli ospiti, esce Buso e entra D'Alessandro. Al 2' il tiro-cross di Nagy finisce di poco sul fondo da posizione molto angolata. Poi al 9', la testa di La Mantia non impegna Gori. Lo Spezia passa avanti al 19' con la punizione tagliata di Pio Esposito e la spizzata di Wisniewski che beffa Pigliacelli. Subito l'arbitro annulla per una spinta del polacco su Iemmello, ma poi la rivede nel monitor e assegna il gol. È il 2-1. Tanta apprensione al 25' per Reca e Pigliacelli, che si scontrano su un cross e entrambi si ritrovano la testa fasciata per un taglio. Poi, nulla più, anzi, il Catanzaro butta dentro tutti gli attaccanti e Biasci viene pure espulso.

Il tabellino

Spezia-Catanzaro 2-1 (pt 1-1)

SPEZIA (3-5-2): Gori; Wisniewski, Hristov, Mateju (23' st Reca); Vignali, Cassata (38' st Elia), Nagy, Kouda (38' st Falcinelli), Aurelio; P. Esposito (44' st Colak), Di Serio (23' st Bandinelli). A disp. Chichizola, Ferrer, S. Esposito, Lapadula, Candelari, Benvenuto, Giorgeschi. All. D'Angelo.

CATANZARO (4-2-3-1): Pigliacelli; Cassandro, Scognamillo, Bonini, Quagliata; Pompetti, Petriccione (34' st Pontisso); Buso (1' st D'Alessandro), Iemmello, Ilie (21' st Biasci); La Mantia (21' st Pittarello). A disp. Gelmi, Borrelli, Antonini, Compagnon, Brighenti, Pagano, Seck. All. Caserta.

Arbitro: Marchetti di Ostia Lido (assistenti Bindoni di Venezia e Ceccon di Lovere, quarto uomo Tremolada di Monza; Var Aureliano di Bologna, Avar Rapuano di Rimini).

Marcatori: 31' pt Cassandro (C), 36' pt Aurelio (S); 19' st Wisniewski (S).

Note: spettatori paganti 11.962, con un incasso di 172.852 euro. Espulso Biasci al 41' st. Ammoniti La Mantia, Mateju, Scognamillo, Falcinelli.  

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