
Il gruppo Tarros festeggia la salvezza sul parquet di Gallarate
"E’ stata una gara dura – ammette Marco Mori – loro hanno messo tanta intensità, forse troppa, ma i ragazzi sono stati bravi con la ‘testa’ stando concentrati sulla partita senza reagire. Dire che i ragazzi sono stati encomiabili è dir poco – prosegue il tecnico livornese della Tarros – e dico che sono proprio orgoglioso di averli allenati oltre che per la disponibilità che mi hanno dato in questi 5 mesi". Ed ora resterà in riva al Golfo? "Ora ci prendiamo qualche giorno per smaltire tutta la tensione di questi mesi, poi parleremo con Danilo e Maurizio che intanto ringrazio sentitamente. Mi piacerebbe restare ma a Livorno ho un’attività di grande responsabilità ed anche una famiglia che giustamente mi reclama. Vedremo". Insomma Mori lascia la porta socchiusa per un’altra avventura sebbene la sensazione è che il valido tecnico labronico, chiamato a dicembre a risollevare risultati e morale dello spogliatoio, la prossima stagione se ne starà nella città dei 4 Mori. "Tutto bene quel che finisce bene – commenta un esausto ma felice Danilo Caluri, presidente del sodalizio spezzino – anche a Gallarate si è vista in campo la differenza di condizione tra noi e loro e soprattutto si è visto un gruppo coeso, il nostro, che ha lavorato seriamente. E’ il coronamento di un lungo lavoro in una stagione purtroppo sfortunata. Ora abbiamo tutto il tempo necessario per programmare e soprattutto per non ripetere gli errori di questa stagione appena terminata, sapendo che il girone toscano ha una qualità superiore, dove si gioca una pallacanestro superiore, lo dimostrano i risultati non solo dei playout ma anche dei playoff".
In effetti basta guardare che ai playoff Quarrata, giunta ottava nella prima fase, ha sbattuto fuori (2-0) Oleggio arrivata prima nel girone lombardo-piemontese ed era anche la più accreditata alla promozione. Infine il commento di Maurizio Caluri, direttore sportivo della Tarros. "Dico solo che meno male che è finita. E’ stata una stagione che ci ha portato via molte risorse, fisiche e mentali. Plaudo i ragazzi che sul campo hanno dimostrato di essere un gruppo vero. La prossima stagione? E’ troppo presto per parlarne. Ci dobbiamo disintossicare e ricaricare le pile. Certo è che una volta verificato il budget a disposizione faremo le nostre valutazioni sperando di sbagliare meno di quest’anno".
Gianni Salis
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