Il neolericino Fabio Gambacorta
Lerici, 29 settembre 2019 - II Carispezia Lerici Sport mette a segno un nuovo colpo di mercato che racconta perfettamente le ambizioni del club: si tratta di Fabio Gambacorta, centrovasca genovese classe 1983 in arrivo dal Bogliasco, che ha speso la sua attività agonistica prevalentemente in club della massima serie.
Una carriera di primo piano, raccontata da lui stesso: “sono nato sportivamente nella società ligure, dove sono rimasto fino a 23 anni, arrivando fino alla prima squadra di A1 e ad esser capitano; nel 2007 sono approdato al Posillipo e dopo 3 stagioni sono passato all’Acquachiara: eravamo in A2 con una squadra progettata per il salto. Siamo stati promossi senza aver mai perso una partita. Poi, dopo altri 3 anni, è stata la volta di Firenze, quindi ancora Bogliasco, dove ho anche allenato l’under 17 e l’acquagol”.
Avrebbe dovuto smettere al termine della stagione appena conclusa, ma “il Lerici mi ha cucito un vestito che mi fa piacere mettere: anche se il salto di categoria è all’indietro, mi ha stimolato il puntare alla promozione, potendo gestire le attività. Potrò portare con me tutto quello che ho imparato e aver allenato i ragazzi di una certa età mi ha fatto capire il ruolo che deve avere un costruttore, quello che serve nella pallanuoto attuale: o sei il Recco, o devi costruire per avere i risultati”.
Gambacorta, che conosceva già coach Sellaroli e i tre ultimi acquisti del club rossoblù Bonomo, Cavo e Prian, oltre a Gardella, di cui è stato il tecnico nelle giovanili, si unirà alla squadra dai primi di ottobre. “Mi sento in una fase matura – continua – e mi comporterò di conseguenza. Materialmente parlando, puntiamo alla A2, anche se la cosa non è ovviamente scontata. L’importante è fare un’annata che migliori tutto il progetto Lerici Sport e i presupposti ci sono. Detto ciò, voglio fare pochi discorsi: sono sempre stato abituato a raggiungere gli obiettivi con i gesti”.
Con questo ultimo acquisto, la campagna acquisti del club di Alessandro Sammartano dovrebbe essere terminata.
Chiara Tenca