di Gianluca Tinfena
Sarà impegnato questa sera con la maglia dell’Angola contro l’Egitto e martedì nella sfida con la Libia, M’Bala Nzola sta diventando un punto fermo dei Palancas Negras che in queste due sfide si giocheranno le residue chanche di qualificazione per i prossimi mondiali.
L’attaccante franco-angolano è tornato un punto di riferimento anche nello Spezia neanche due mesi dopo essere stato sull’uscio della porta del Ferdeghini con la valigia in mano ad un passo da nuovi lidi sconosciuti. È stato tra i più positivi in campo contro il Torino dove ha lottato da solo per tutta la gara contro la difesa granata, tra i più applauditi dal pubblico all’uscita dal terreno di gioco dopo aver dato tutto.
Nzola partita dopo partita sta tornando il giocatore importante nell’economia del gioco dello Spezia esattamente come lo scorso anno. E pensare che a fine agosto solo il rifiuto di Destro bloccò lo scambio con il Genoa e soprattutto, con il mercato italiano già concluso, Nzola sarebbe volato in Turchia se solo fosse arrivata una reale offerta da Istanbul da parte di Fenerbahce o Basaksehir. A settembre inoltrato Thiago Motta ha capito che con la rosa a propria disposizione avrebbe dovuto concedere una nuova chanche a Nzola per recuperare un giocatore in grado di segnare 11 gol nello scorso campionato.
Un ragazzo da gestire per farlo rendere in campo, dove ha sempre dato il meglio di se stesso.
E se M’Bala avesse ritrovato il suo equilibrio anche fuori dal campo?
Chi lo conosce bene è pronto a scommetterci e le ultime foto pubblicate sul suo profilo Instagram in poltrona con il suo cane, un pomerania color fulvo, fanno pensare ad un ragazzo sereno e più rilassato, c’e’ chi dice che parte del merito sia di una lady che gli ha rapito il cuore.
Gossip a parte...M’Bala sta tornando atleticamente ad alti livelli, ma per essere quel giocatore trascinatore e determinante gli manca ancora il gol.
Servirà un episodio per sbloccarlo, quell’episodio che lo fece sbloccare lo scorso anno per non fermarsi più in un girone di andata perfetto sino all’infortunio rimediato con la Sampdoria.
Nelle prime dodici giornate dello scorso campionato aveva già segnato 6 reti, due doppiette con Benevento e Bologna, inframezzate dai gol contro Cagliari e Lazio.
Sabato 20 novembre contro l’Atalanta ci sarà il duello a distanza con Duvan Zapata, uno stimolo in più per tornare protagonista. Che sia la volta buona?