Nikolaou e Jagiello pronti a recuperare per il Parma

Il capitano sottoposto a un esame che ha scongiurato lesioni all’adduttore. Il centrocampista oggi stesso dovrebbe tornare a lavorare con i compagni.

La Spezia

Ieri pomeriggio, a Follo, la squadra aquilotta ha ripreso la preparazione in vista del difficile match di sabato prossimo, al ‘Tardini’, contro la capolista Parma. Mister D’Angelo dovrà cercare di ottimizzare al meglio le risorse a disposizione, vagliando nel corso della settimana, in collaborazione con lo staff medico, le condizioni fisiche di due giocatori molto importanti nell’economia della squadra quali Nikolaou e Jagiello. Ieri il difensore greco si è sottoposto a un esame diagnostico che ha scongiurato lesioni gravi all’adduttore. A livello precauzionale il capitano ha svolto un lavoro personalizzato e tra oggi e domani potrebbe tornare in gruppo. Buone notizie anche per Jagiello, assente nel match contro il Lecco per un’infiammazione alla caviglia e al tendine di Achille. La sua situazione sta migliorando, oggi dovrebbe tornare a lavorare con i compagni, più che probabile il suo arruolamento per la gara in terra emiliana. Fortunatamente nulla di grave per Falcinelli che aveva accusato sabato scorso un affaticamento: ieri l’attaccante si è allenato regolarmente e sarà del match. Per quanto riguarda Muhl, le speranze di recuperarlo sono ridotte al lumicino. Il tedesco soffre di una tendinopatia che lo ha costretto al forfeit nei due recenti match contro l’Ascoli e il Lecco, più che probabile la sua indisponibilità nella gara del ‘Tardini’. Il tecnico aquilotto dovrà poi rinunciare allo squalificato Bandinelli (restano in diffida Nikolaou, Muhl, Bertola e Falcinelli) e agli infortunati Crespi e Wisniewski.

Dovrebbe, invece, tornare nella lista dei convocati il difensore Reca, anche se quasi sicuramente non partirà dal primo minuto, da valutare Di Serio che potrebbe essere arruolato in extremis, prevedendo il suo effettivo rientro nel derby contro la Sampdoria. Pronto ad aumentare il minutaggio Kouda, dopo il suo ritorno in campo nella gara contro il Lecco. È scontato che in queste ultime sei finali chi scenderà in campo dovrà essere al massimo delle condizioni psico-fisiche stante le difficoltà tecniche e mentali che i match contro il Parma, la Samp, il Brescia, il Palermo, il Cosenza e il Venezia determineranno. Un cammino sulla carta irto di difficoltà, probabilmente il più complicato tra le squadre di bassa classifica se è vero che gli Aquilotti incontreranno ben cinque squadre in zona playoff e il Cosenza al ‘Marulla’. Mister D’Angelo, in funzione degli atleti che avrà a disposizione, potrebbe confermare il sistema di gioco 3-4-2-1 (se Jagiello darà idonee garanzie di tenuta, tenendo presente che lo stesso Kouda non ha i novanta minuti nelle gambe) oppure passare al 3-5-2, prevedendo l’inserimento di Cassata dal primo minuto, con Verde nel ruolo di sotto punta. Non escluso il 4-3-3, ieri provato a Follo, con Mateju, Bertola, Hristov e Elia in difesa, Nagy, Esposito S. e Kouda a centrocampo, Verde, Falcinelli e Cipot in attacco. Il Parma non potrà contare su Bernabè, appiedato dal giudice sportivo.

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