REDAZIONE LA SPEZIA

Nicolas Locori si spinge “Oltre il Limite“

Il triatleta è partito da Lerici per la Sardegna e Corsica. Percorrerà in bici 350 km attraversando a nuoto le Bocche di Bonifacio

È partita dalla sua Lerici, e lì si concluderà l’impresa targata 2022 di Nicolas Locori, il triatleta dei grandi exploit che da ieri si cimenta con la nuova edizione di "Oltre il Limite": una gara diversa dalle tre precedenti, in cui metteva insieme nuoto, bicicletta e trail.

Per quest’anno, la formula di questo viaggio-sfida lo vede impegnato fra Sardegna e Corsica, a bracciate e a cavallo delle due ruote. Sul sellino la prima parte, da Lerici, fino al porto di Livorno e dopo il trasferimento via mare ad Olbia, fino a Santa Teresa di Gallura (150 km): da qui, via alla parte di nuoto in acque libere, con l’attraversamento delle Bocche di Bonifacio e 15 chilometri da coprire.

Di nuovo in sella, una volta toccata terra, per altri 260 chilometri, per un totale di 410 in bicicletta.

"L’obiettivo di quest’anno – spiega Locori – è il Tor des Géants, che affronterò a partire dall’11 settembre: 350 chilometri e 30mila metri di dislivello: in vista di questo, ho deciso di caricare meno gambe ed articolazioni. Per la prima volta, questo progetto non prevede il trail running, che richiede molto tempo per esser smaltito, visto anche il volume degli allenamenti".

La parte in mare "non è lunghissima", secondo l’atleta, ma si svolgerà in un tratto di mare decisamente impegnativo per via delle correnti e sarà fondamentale che il meteo faccia la sua parte: Locori si cimenterà con questo segmento di "Oltre il Limite 2022" questa mattina alle 5, per poi arrivare in Corsica e completare il secondo in bici. Lì sarà assistito da Sara Hensel e Gianluca Cipollini, mentre la sua avventura sarà documentata da Luca Ruggeri.

"Viaggeremo più leggeri delle altre edizioni e anche questa entrerà a far parte del documentario in cui si darà testimonianza di due-tre progetti accorpati". Ringraziamenti per gli sponsor: Natural Boom, Evolution Sport e Calevo e quelli tecnici Exept ed Arena.

"Ogni volta – spiega Locori – cerco di fare qualcosa di nuovo: mi piace partire senza sapere a cosa andrò incontro e forse, la cosa più bella è che questo è un modo per conoscermi, il vero motore che mi spinge a queste imprese; certo, quest’anno mi mancherà un po’ la corsa, ma "Oltre il Limite" resta il modo per esplorarmi interiormente e mettere in primo piano la mia passione per la natura. Tanti mi chiedono perché faccio queste cose, il vero motore è questo".

Chiara Tenca