
di Fabio Bernardini
SPEZIA
Varcare la soglia di ciò che si ritiene impossibile, alla conquista del realizzabile, attraverso il coraggio. Con questi presupposti, animati dallo spirito che fu di Paolino Ponzo che proprio ieri avrebbe compiuto 49 anni, gli Aquilotti proveranno l’impresa, questa sera, al Gewiss Stadium di Bergamo contro la fortissima Atalanta (il via alle ore 20,45). Mister Italiano, alle prese con l’emergenza portieri viste le indisponibilità di Provedel e Krapikas e le non ancora ottimali condizioni di Rafael, ripartirà dalle buone indicazioni fornite dalla sua squadra nel secondo tempo del match contro il Benevento. Nella formazione iniziale, scontata in porta la presenza di Zoet, a guidare una linea difensiva composta da Ferrer (in ballottaggio con Vignali), Ismajli, Erlic e Marchizza (si gioca la maglia con Bastoni). A centrocampo potrebbero essere proposti Estevez (o Sena), Ricci e Maggiore (scalpita anche Pobega), mentre in attacco, paiono certe le presenze ai lati di Verde e Gyasi con Nzola che dovrebbe fare la staffetta con l’orobico Piccoli. Indisponibili, oltre a Provedel e Krapikas, anche Saponara e Mattiello. Ieri il tecnico è tornato sulla buona prestazione della sua squadra nel match contro il Benevento: "Per l’ennesima volta – ha spiegato – siamo riusciti a recuperare una situazione di svantaggio, questo mi rende fiducioso perché vuol dire che caratterialmente il nostro è un gruppo consolidato e cresciuto. Un secondo tempo di altissimo livello, ai punti avremmo meritato anche qualcosa di più, l’atteggiamento mi è piaciuto molto". L’indice di difficoltà della partita odierna è nettamente superiore a quello di sabato scorso, pur con il turn over che, presumibilmente, gli orobici effettueranno in vista del match di Champions contro il Real. "Non credo che l’Atalanta sarà distratta dalla sfida di Madrid – ha chiarito Italiano – perché anche nel match di andata avevano in programma la gara con il Liverpool dopo pochi giorni, eppure erano concentratissimi. Mi aspetto, invece, la solita Atalanta che negli ultimi anni sta facendo grandi cose, una squadra che esprime un calcio spettacolare, complimenti a riguardo alla società e al mister. All’andata è stata una gara bellissima, combattuta, giocata a viso aperto, anche al Gewiss Stadium dovremo avere quell’atteggiamento, cercando di riproporre la solita attenzione". Sollecitato sulla possibilità di ripetere le imprese contro Napoli, Sassuolo e Milan, Italiano non si è nascosto: "In quella partite abbiamo fatto una gran bella figura perché abbiamo alzato il livello di attenzione, della percezione del pericolo. Se interpreteremo la gara contro l’Atalanta in questo modo allora potremo soffrire meno e cercare di fare risultato come in quelle occasioni".
D’obbligo una riflessione sulla corsa salvezza che ha visto gli Aquilotti, in venticinque partite su ventisei, fuori dalla zona calda: "Questo è un bel dato perché ci aspettavamo di lottare, soffrire e di essere costantemente a galleggiare in quelle posizioni di classifica delicate. Essere stati, per così tanto tempo, sopra la linea rossa è motivo di orgoglio, sarà importante esserci anche il 23 maggio. Cercheremo con la grande esperienza dei più anziani, la spensieratezza e freschezza dei più giovani di centrare questo obiettivo che sarebbe qualcosa di fantastico e straordinario".