
L’incontro tra la squadra e i tanti tifosi arrivati al centro sportivo di Follo
Il boato dei centinaia di tifosi bianchi è risuonato, ieri pomeriggio a Follo, prima dell’allenamento degli Aquilotti. Uomini, donne e bambini si sono riversati al centro sportivo della bassa Val di Vara a incitare i bianchi e mister D’Angelo: "La squadra deve sentire che la città è al suo fianco, che non sarà mai sola". Con le sciarpe bianche al collo e tanti striscioni, gli appassionati hanno esternato attaccamento e vicinanza ai protagonisti. "Noi vogliamo lo Spezia in Serie A!". "Non un passo indietro, a testa alta, uniti verso la vittoria", la sintesi del pensiero comune, ad attestare una fiducia incondizionata verso un gruppo che, a fronte di enormi difficoltà, ha già conseguito un risultato storico qual è il record di punti in Serie B e ora ambisce a scrivere una pagina indimenticabile nella gloriosa storia aquilotta. Assiepati all’esterno dell’impianto di Follo, i supporter spezzini hanno trasmesso fiducia e cuore a giocatori e tecnici riuniti al loro cospetto. Questi ultimi hanno ricambiato con applausi. Presenti anche il ds Melissano e l’ad Gazzoli. Momenti brevi ma importanti di unione tra le componenti, che già in passato furono determinanti per raggiungere il sogno: nel 2020, prima dei match playoff Spezia-Chievo e Spezia-Frosinone in tantissimi si radunarono a Follo, infondendo passione e orgoglio. Adunate benauguranti, che furono prologo di felicità incredibili. "Ora come allora siamo qui per scrivere la storia", è il commento di un tifoso che ha provato i tempi della Serie C e vive la situazione attuale come una festa: "Il primo giugno del 1986 festeggiammo la promozione in C1, speriamo tra sette giorni di celebrare la Serie A". Corsi e ricorsi storici.
Fabio Bernardini
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