
DRAGOWSKI 8,5: uno degli eroi della serata magica del ‘Picco’. Ingaggia un duello con Lautaro blindando la porta aquilotta con una serie di parate eccezionali: semplicemente strepitosa la respinta sul rigore dell’attaccante nerazzurro al pari della deviazione sul fendente a botta sicura dello stesso Nazionale argentino sul finire del primo tempo. Delizia la platea con il lancio lungo verso Nzola dal quale scaturisce il primo vantaggio aquilotto.
AMPADU 8: disputa una prestazione superlativa, osanne per i suoi tackles coraggiosi e essenziali, applausi per le sue ottime scelte di tempo negli interventi, eccezionale sugli spioventi in area.
CALDARA 7,5: troppo veemente il suo intervento su D’Ambrosio, ad impattare la caviglia del difensore dell’Inter. Si riscatta con una chiusura provvidenziale sulla conclusione di Lukaku e con ottimi stacchi aerei a sventare le tante minaccie. Salva nel finale sulla linea di porta.
NIKOLAOU 7,5: sfodera una delle sue prestazioni anima & core, con l’immancabile garra che dà sostanza al reparto arretrato. Qualche difficoltà nelle verticalizzazioni in velocità su Lukaku anche per qualche vuoto in fase di interdizione del centrocampo.
AMIAN 7,5: sulle orme di Gosens ne limita il raggio di azione, eccellendo per alcune diagonali efficaci, due delle quali determinanti su Bastoni e Dzeko. Non disdegna il sostegno alla manovra.
BOURABIA 7: è il ritratto dell’essenzialità e della saggezza tattica, compensa qualche limite nella velocità con il senso della posizione.
AGUDELO 6,5: dà tutto per la causa comune sforzandosi di interdire con alterne fortune. Si incaponisce troppo nei dribbling, anche se uno di essi determina la prima grande occasione aquilotta, con una incursione in area culminata con un tiro che incoccia la traversa (66’ KOVALENKO 7: entra bene in partita, procurandosi il rigore decisivo).
GYASI 6,5: sacrificio ad oltranza per il capitano, abile a circoscrivere il raggio di azione di Darmian e a coprire efficacemente la fascia sinistra del campo (81’ FERRER 5,5: ingenuo nel commettere il fallo da rigore su Dumfries).
ZURKOWSKI 6: non ripete la prestazione smagliante contro il Verona, pur non lesinando combattività (46’ EKDAL 6,5: esperienza e determinazione essenziali).
NZOLA 8: un’autentica forza della natura che capitalizza come solo lui sa fare il lungo lancio dalle retrovie di Dragowski: straordinaria la protezione della palla, da palati fini l’assist vincente per Maldini. Trasforma il rigore decisivo
SHOMURODOV 6,5: alla sua prima da titolare non dispiace per fervore agonistico e movimenti, seppur con qualche imprecisione nei passaggi (46’ MALDINI 7: serata da incorniciare per l’attaccante scuola Milan che firma un gol da urlo sotto la Ferrovia).
ALL. SEMPLICI 8: conquista il popolo bianco azzeccando tutto, formazione iniziale e cambi. Telecomanda i suoi giocatori con la grinta, un uomo da ‘Picco’.
ARBITRO MARINELLI 6: così così, direzione di gara a fasi alterne.
Fabio Bernardini