Derby, a gonfie vele la vendita dei biglietti

Ma c’è il problema che alcuni tifosi della Sampdoria hanno comprato i tagliandi nei settori degli spezzini, gradinata e anche curva Piscina

di Fabio Bernardini

I colori delle maglie più belle del calcio, quelle bianche contornate dal nero e quelle blucerchiate, renderanno ancora più affascinante il derby fratricida tra lo Spezia e la Sampdoria di sabato prossimo al ‘Picco’. Un match sentitissimo, sia da sponda genovese che spezzina, tra due tifoserie che un tempo erano unite da una solida amicizia, mentre ora sono divise da un’inaspettata e crescente rivalità. Da ieri è iniziata la vendita libera dei biglietti, si prevede un ‘Picco’ stracolmo di tifosi aquilotti, con folta rappresentanza doriana visto che sono già stati tutti venduti i 1129 per il settore ospiti.

Tra l’altro, ieri, pare che non pochi supporter sampdoriani abbiano acquistato biglietti in settori occupati dai tifosi spezzini, non solo in gradinata, dove peraltro non è richiesta la Eagle Card, ma perfino in curva Piscina nella parte riservata ai sostenitori aquilotti, sebbene per i residenti della provincia di Genova sia stato posto il vincolo del possesso della tessera del tifoso delle Aquile. Un bel problema a livello di ordine pubblico, con il pericolo di commistioni nei vari settori tra supporter spezzini e doriani. Di sicuro vi saranno dei controlli stringenti all’ingresso allo stadio da parte degli steward e delle forze dell’ordine per verificare, carta di identità alla mano, la sussistenza dei requisiti per accedere alla curva Piscina. Tra l’altro la Sampdoria ha raccomandato ai suoi tifosi di non recarsi allo stadio sprovvisti di tagliando. Certo è che il deludente risultato della campagna abbonamenti, con solo 4153 abbonati, determinerà a più riprese, anche in futuro, questo genere di problemi, specie in gradinata, dove i prezzi considerati non propriamente popolari dagli spezzini, stante anche la mancanza di pacchetti per le famiglie, non hanno favorito la fidelizzazione che tanto avrebbe giovato a Gotti e ai suoi uomini.

Sul piano prettamente tecnico sarà un match ricco di significati tra due formazioni accomunate dalla poca prolificità offensiva (cinque gol per i bianchi, tre per i doriani) e dalla non eccezionale tenuta difensiva (dieci gol subiti dagli Aquilotti, undici dai blucerchiati). Due squadre che, esattamente come nello scorso torneo, disputeranno un match delicatissimo in chiave salvezza, con lo Spezia di Gotti (che ieri ha festeggiato il 55° compleanno) che ha la grande occasione di emulare l’impresa di quello targato Motta, capace il 23 gennaio 2022 di battere gli avversari con una splendida rete di Verde. Quel Daniele Verde che, purtroppo, non sarà del match, pronto a rientrare in campo dopo la sosta visto i positivi riscontri delle cure effettuate in un centro specializzato in Romagna: per lui scongiurata l’operazione.

Sarà, invece, del match Arkadiusz Reca, dato che gli esami a cui si è sottoposto dopo l’infortunio di Napoli hanno escluso lesioni; da verificare Emmanuel Gyasi, uscito malconcio dal ‘Maradona’, anche se sul suo recupero serpeggia moderato ottimismo. Per Ferrer, il suo rientro è questione di giorni, servirà ancora tempo per Amian e Maldini. Certa la presenza di Albin Ekdal, protagonista con la maglia blucerchiata di 126 presenze dal 2018 al 2022, anche se non sarà in campo dal primo minuto, alla ricerca della forma migliore dopo lo stop forzato.

Saranno costretti a guardare la partita dalla tribuna mister Marco Giampaolo che ieri il giudice sportivo ha appiedato per due turni dopo l’espulsione rimediata nel match contro il Milan e Fabrizio Lorieri, appiedato per un turno "per aver inveito contro i componenti della panchina avversaria". Infine, sarà una gara particolare per gli ex doriani, ora nelle file spezzine, Petar Zovko, che fu arruolato nelle giovanili blucerchiate all’età di 17 anni, proveniente dallo Siroki e Jacopo Sala che nelle fila della Sampdoria giocò da gennaio 2016 a giugno 2019 (66 presenze), allenato proprio da Giampaolo.