FABIO BERNARDINI
Sport

Cresce l’attesa per il ritorno in campo. La passione aquilotta non conosce confini ’Forza Spezia’ dalla Riviera alla Lunigiana

Si allarga sempre di più il bacino di tifosi della squadra bianca. A Corniglia e Monterosso. preparano mille adesivi.

Cresce l’entusiasmo del tifosi aquilotti (foto d’archivio)

Cresce l’entusiasmo del tifosi aquilotti (foto d’archivio)

La provincia spezzina e la Lunigiana si tingono sempre più di bianco. Gli ultimi 13 anni consecutivi disputati dallo Spezia nel calcio che conta, tre in Serie A e dieci in Serie B, in aggiunta alla storia gloriosa del club che annovera uno scudetto, hanno determinato una crescita del bacino di utenza della tifoseria aquilotta. È risaputo che le zone lunigianesi appartenenti ai comuni di Aulla, Pontremoli e Fivizzano siano, da sempre, dei feudi aquilotti, anche per motivi storici che chiamano in causa la loro vicinanza naturale con Spezia, che solo una decisione risalente al 1923, all’atto della formazione della provincia, non è formalizzata con il simbolo SP sui documenti ufficiali. Un rapporto affettivo accresciuto, sul piano sportivo, con gli splendidi campionati disputati dalle Aquile in cadetteria e nella massima serie. Ovviamente sono tantissimi i sostenitori bianchi in Val di Magra, con lo storico club Pucciarelli di Ortonovo da considerare l’ultimo baluardo di spezzinità. Stesso discorso per la Val di Vara, in particolare Borghetto, Pignone e Brugnato, dove ci sono tanti amanti della 1906. Un autentico boom di fidelizzazioni ai colori bianchi si registra nella riviera, in particolare alle Cinque Terre, dove sono davvero tanti gli appassionati delle Aquile che, in occasione di ogni gara casalinga, si imbarcano sui treni e raggiungono il "tempio’ di viale Fieschi. Detto che a Riomaggiore è attivo il club ‘Aquile di Riomaggiore’ e a Monterosso il club ‘Riviera Currarini’, in questi giorni il gruppo autonomo di sostenitori abitanti a Corniglia, sempre presenti al ‘Picco’ e in trasferta con tanto di stendardo, in collaborazione con altri fedelissimi di Monterosso, stanno coniando ben mille adesivi che daranno lustro e visibilità al territorio rivierasco in tema di Spezia.

Ma non solo. La passione per i colori bianchi sta facendo breccia anche a Levanto, in particolare nelle nuove generazioni: capita sempre più spesso di vedere ragazzi residenti nella località posta quasi al confine con la provincia genovese, armarsi dei vessilli delle Aquile e venire al ‘Picco’. E, per finire, non mancano i simpatizzanti degli Aquilotti in Versilia, alcuni spezzini doc come il mitico Franco Cspozza, altri nati e cresciuti a Forte dei Marmi o Viareggio e divenuti tifosi e spezzini emigrati in altre città toscane. Ovviamente nel capoluogo sono migliaia i tifosi dello Spezia, nel segno di una fede che si tramanda di generazione in generazione, con un rapporto percentuale tifosi-popolazione a livelli sudamericani, tra i più alti in Italia. Nonostante la città conti 93mila abitanti e la provincia solo 215mila, il ‘Picco’ è sempre pieno, con medie di oltre 9mila spettatori. Numeri incredibili che inorgogliscono e saranno replicati anche nella prossima stagione se è vero che è già stato battuto il record di abbonamenti sottoscritti con 6874 adesioni.

Fabio Bernardini

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