Il Futurismo declinato al 'Dialma' da Cattoi, Frosini e Timpano

Doppio appuntamento domani per la rassegna 'Fuori luogo'. Un incontro-studio e uno spettacolo

Daniele Timpano e Elvira Frosini

Daniele Timpano e Elvira Frosini

La Spezia, 17 febbraio 2023 - Il Futurismo sbarca domani al Dialma per un doppio appuntamento inserito nella rassegna teatrale 'Fuori Luogo'. Nella location di Fossitermi si inizia alle 19, con ingresso gratuito, con un incontro-studio 'Donne eppur-futuriste' curato da Francesca Cattoi.

Il Futurismo, avanguardia artistica degli anni Venti e Trenta del Novecento, ha espresso in modo duro la sua concezione della donna e del femminile. “Nonostante questo – spiega Cattoi – , molte sono state le artiste che sono emerse in quegli anni e che oggi hanno ottenuto il dovuto riconoscimento grazie a mostre, libri, eventi a loro dedicati. Verranno presentate attraverso le immagini, alcune di queste 'donne eppur futuriste', che hanno animato la scena culturale italiana e che, facendosi apprezzare dai futuristi, hanno superato la retorica e la violenza espressa nel manifesto teorico di Marinetti nel 1909”.

Si arriva poi alle 21.15, per la rappresentazione di 'Disprezzo della donna. Il futurismo della specie' è una cantata a due voci dedicata ai futuristi e al disprezzo della donna di Elvira Frosini e Daniele Timpano (autori, registi e attori che dal 2008 lavorano insieme dando vita ai loro spettacoli e ai loro progetti) . “Uno spettacolo contro la donna che ostacola la marcia dell’uomo – spiegano dalla compagnia Frosini/Timpano – , contro quei fantasmi romantici che si chiamano donna unica, amore eterno e fedeltà, contro il femminismo e contro la famiglia, contro la democrazia e contro il parlamentarismo”.

Uno spettacolo femminista, composto da materiali che non lo sono affatto. “Il movimento che voleva rompere tutti i ponti con il passato e ha rivoluzionato tutti i codici artistici, rispetto alla donna è profondamente, anche se contraddittoriamente, tradizionale, costantemente in bilico tra il rifiuto degli schemi romantici e della tradizione e il continuare a inscriversi in una visione del mondo patriarcale e maschile. Disprezzo della donna è una cantata dove non si canta perché non c’è più niente da cantare, tutt’al più si può stonare, nel tentativo di capire perché il Futurismo non aveva futuro”. Ulteriori informazioni e per la prenotazione dei biglietti è possibile chiamare il numero 333 2489192 (contatti anche Whatsapp o a [email protected].