Volantino anti-vax in chiesa, scoppia il caos

Il caso a Monterosso, il parroco si giustifica: "L’ho ripreso da un testo sul web". La posizione del sindaco: "Turbato e sconcertato"

Il parroco di Monterosso Don Rocco Grippo

Il parroco di Monterosso Don Rocco Grippo

Monterosso 8La Spezia), 1 agosto 2021 - Nella chiesa di Monterosso compare un volantino, proprio davanti all’acquasantiera. Ma non è un foglio qualsiasi, fa riferimento ai vaccini: il titolo recita così "Dittatura dichiarata, le realtà che i media tacciono", poi nel testo si elencano una serie di numeri, dati (o presunti tali) su non meglio precisati morti da vaccino (in Europa) e via dicendo su questa linea. Un testo che non si poteva non notare, che in molti hanno letto, anche non parrocchiani. Da lì si è scatenato un tam tam nel paese tra rimpallo di voci e messaggi di telefono in telefono. A mettere quel volantino all’ingresso della chiesa, da quanto ricostruito, è stato Padre Rocco Grippo che con questo gesto ha scatenato non poche polemiche. "Sì, ho messo io quel volantino – dice – ma non scritto il testo, che è stato ripreso da un testo scientifico".

Fra la comunità monterossina c’è chi non l’ha presa bene, soprattutto due persone che hanno avuto un lutto familiare a causa del virus, a loro se ne sono uniti altri che si sono sentiti toccati nel vivo dall’azione del parroco. Padre Rocco, contattato ieri in serata, da parte sua sostiene di non aver avuto intenzione di scatenare nessun ‘polverone’, che non capisce il motivo di tanta polemica mossa a Monterosso per un foglio di "dati scientifici", come da lui sostenuto.

E tiene a precisare una cosa: al di là del contenuto del manifesto, nega di essere un ‘no vax’. "Io non sono ‘no vax’, semplicemente – ha dichiarato – io non mi faccio il vaccino perché ho avuto tanti malanni in passato. In tanti mi chiedono perché non mi vaccino. Bene, questa è la mia risposta: è una mia scelta, chiedo rispetto come io rispetto gli altri". Il sacerdote appare davvero sorpreso di tanto clamore e soprattutto che la sua scelta di non vaccinarsi abbia scatenato delle chiacchiere "anche perché – aggiunge – il vaccino non è obbligatorio". Forse non era nelle intenzioni del parroco finire al centro di queste voci, ma il volantino in chiesa ha fatto (e fa) discutere.

Sulla vicenda anche il sindaco di Monterosso Emanuele Moggia, visti i rumors che si sono rincorsi per tutto il giorno, ha preso posizione attraverso i social: in un post, pur senza riferirsi specificamente al fatto successo in parrocchia a Monterosso, ha commentato: "Da rappresentante delle istituzioni sono preoccupato e sconcertato, da fedele sono turbato e prendo le distanze".