Una Festa della Repubblica particolare, ma non mancherà l'alzabandiera

Davanti all'Arsenale spezzino il 2 giugno presenti il sindaco Peracchini, il prefetto Inversini, il comandante Lazio e il vescovo Palletti

Il sindaco Pierluigi Peracchini

Il sindaco Pierluigi Peracchini

La Spezia, 31 maggio 2020 – Ricorre martedì 2 giugno ricorre il 74° Anniversario della fondazione della Repubblica Italiana. La Festa della Repubblica quest’anno subirà delle limitazioni sia negli eventi celebrativi che nella presenza delle autorità civili, militari e religiose, a causa dell’emergenza sanitaria in corso e delle misure imposte per il contenimento del Covid 19. Il giro d'Italia della pattuglia acrobatica nazionale iniziato il 25 maggio, in occasione delle celebrazioni del 2 giugno, si concluderà nel cielo di Roma, mentre, a causa del Coronavirus, non si terrà neanche la parata militare. Spezia celebrerà ugualmente questa importante ricorrenza, con la partecipazione del sindaco Pierluigi Peracchini, del prefetto Maria Luisa Inversini, del Comandante Marittimo Nord, Ammiraglio di Divisione Giorgio Lazio, del vescovo diocesano Monsignor Luigi Ernesto Palletti e di altre autorità locali. Ovviamente con tutte le misure necessarie per evitare assembramenti in strada, dopo il termine della fase di lockdown e l'inizio della ripartenza. Il programma della giornata prevede alle ore 8.30 l’alzabandiera, davanti alla porta principale dell’Arsenale Militare e a seguire la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, da parte del prefetto Inversini.

“L'Italia repubblicana e democratica compie 74 anni - dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini - una Repubblica ancora giovane che deve saper rinnovare i suoi valori e i suoi fondamenti soprattutto in questo momento storico così difficile per tutti gli italiani. I cittadini hanno dimostrato in questi mesi drammatici una dignità, un senso delle istituzioni e del dovere ammirevole di cui dobbiamo andare fieri: con lo stesso spirito di orgoglio nazionale dobbiamo guardare al futuro e affrontare insieme la fase 2 dell'emergenza coronavirus che stiamo vivendo. Abbiamo alle porte un appuntamento con la storia che non dobbiamo disattendere: l'augurio è che insieme si possa scrivere una nuova pagina della biografia italiana che si regga sugli stessi principi su cui è stata costruita. Unità e solidarietà sono stati i cardini della comunità spezzina nei momenti più drammatici di questa emergenza e continueranno ad essere il collante fondamentale della ripartenza”.