Un ponte chiamato Marconi: "Un onore per la nostra città"

Intitolato al premio Nobel il collegamento da viale Amendola all’Arsenale militare

Un ponte chiamato Marconi: "Un onore per la nostra città"

Un ponte chiamato Marconi: "Un onore per la nostra città"

Cerimonia d’intitolazione per il ponte che collega viale Giovanni Amendola e l’ingresso dell’Arsenale militare, ‘Porta Principale’, che da ieri mattina si chiama ‘Guglielmo Marconi’. Presenti all’evento il sindaco Pierluigi Peracchini, l’assessore alla toponomastica Maria Grazia Frijia, l’ammiraglio Flavio Biaggi, comandante Interregionale Marittimo Nord e il direttore del Museo tecnico navale, contrammiraglio Leonardo Merlini. "Il ponte che intitoliamo a Guglielmo Marconi, in occasione del 150° anniversario della sua nascita – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini – , si trova nei pressi del Museo navale, che conserva cimeli marconiani, oltre gli apparati e i nastri originali riportanti la trascrizione, in alfabeto Morse, di quella prima storica trasmissione, e a pochi passi dall’ingresso dell’Arsenale dove, nel luglio del 1897. svolse diversi esperimenti di radiotelegrafia, su breve distanza, sino ad allargare il suo raggio d’azione agli esperimenti in mare. Dimostrò, così, la possibilità di ricevere le onde radio anche all’interno di navi con scafo metallico e in navigazione. Universalmente riconosciuto come padre della radio e dei collegamenti senza fili, Marconi fu una figura rivoluzionaria e fondamentale per lo sviluppo tecnologico dell’umanità strettamente collegata alla nostra città e alla Marina militare". Marconi compì i primi studi a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l’istituto tecnico. Concepì giovanissimo l’idea di usare le onde elettromagnetiche per stabilire comunicazioni a distanza senza collegamenti con fili. Compì numerosi esperimenti che portarono all’invenzione del sistema antenna-terra che permise, nel 1895, di ricevere segnali telegrafici intelligibili sino a 2400 metri di distanza Un’invenzione che suscitò grande interesse prima in Inghilterra e poi nel mondo intero. "L’intitolazione a Guglielmo Marconi del ponte è ricca di significati. Un ponte crea un passaggio, collega persone, informazioni, voci, mondi. Queste stesse pulsioni hanno guidato Marconi", premio Nobel per la fisica nel 1909 "nell’inventare la radio e le telecomunicazioni che ha sperimentato proprio nel nostro Arsenale e nel nostro golfo. Per questo proprio nel 150° anniversario dalla sua nascita, siamo orgogliosi di intitolargli questo storico passaggio della nostra città".