Trentenne obbliga la moglie a subire rapporti sessuali

L’avrebbe picchiata con schiaffi al volto ed afferrata per i capelli. L’uomo, difeso dall’avvocato Vetere, ha chiesto il giudizio col rito abbreviato

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Avrebbe maltrattato la moglie per due anni, ricoprendola di insulti e minacciandola addirittura di morte. Ma il 31 dicembre del 2021, forse per ’festeggiare’ l’arrivo del nuovo anno, il marito sarebbe andato perfino oltre. Avrebbe chiesto alla moglie di praticargli un rapporto sessuale orale e al suo rifiuto, l’avrebbe picchiata con schiaffi al volto, afferrata per i capelli, procurandole un trauma cranico non commotivo e contusioni al volto, da cui derivava una malattia con prognosi di dieci giorni. Avrebbe poi detto alla donna che se non lo avesse soddisfatto, le avrebbe fatto cadere tutti i denti. In tal modo l’avrebbe costretta sia al rapporto orale, sia a subire un rapporto sessuale completo. Fatto aggravato in quanto commesso ai danni della moglie. Quindi l’avrebbe minacciata ulteriormente, dicendole che l’avrebbe fatta a pezzi e nascosta sotto alle mattonelle. Aggiungendo che se fosse andato in carcere per colpa sua, si sarebbe portato dietro anche lei.

Dopo quel terribile ultimo dell’anno, la moglie che prima aveva sopportato, ha rotto gli indugi ed è andata dalla polizia a sporgere denuncia. In seguito alle indagini condotte dalla squadra mobile, che ha acquisito i referti del pronto soccorso e ascoltato alcuni testimoni, e alle dichiarazioni della vittima rilasciate durante l’incidente probatorio, nei confronti dell’uomo che ha 34 anni, è di origine magrebina e risiede alla Spezia, ma del quale non pubblichiamo le generalità a tutela della parte offesa, il pubblico ministero Monica Burani ha chiesto il giudizio immediato.

Ieri il marito accusato di violenza sessuale, lesioni e maltrattamenti è comparso in tribunale davanti al giudice delle indagini preliminari Fabrizio Garofalo. Difeso dal suo legale di fiducia Francesco Vetere, ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato, per poter usufruire dello sconto di un terzo della pena.

L’udienza è stata fissata per il prossimo 12 ottobre. La moglie, che ha 48 anni, è difesa dall’avvocato Raffaella Nardone.

Massimo Benedetti