"Ho parlato con Massardo, gli ho detto che secondo me candidandosi così l’unico risultato che ottiene è portare dei voti a Toti, così un voto a Massardo equivale un voto a Toti e non credo che sia l’intenzione di Massardo". Ferruccio Sansa, alla presentazione della lista per le elezioni del 20 settembre, non ha risparmiato qualche stilettata all’indirizzo dell’ex preside di Ingegneria, in corsa con la lista sostenuta anche da Italia Viva, +Europa e Psi. "Spero ancora che le persone in gamba nelle liste di Massardo – ha aggiunto Sansa - lo capiscano, per loro le porte sono aperte, però in base alla condivisione degli ideali e dei programmi, e qui non si vuole fare il mercato delle vacche, non lo vogliamo né io né Massardo, si deve ragionare in termini di ideali e progetti concreti". Sansa ha poi sottolineato come i candidati scelti abbiano "la nostra stessa visione della vita e lo stesso desiderio di cambiare la Liguria". E gli avversari? "Guardando le foto – ha commentato – vedo le stesse facce che vedevo 10, 20, 30 anni fa. Centinaia di migliaia di persone non hanno mai avuto voce nel cambiamento. Chi non vuole questo cambiamento può tenersi l’originale". Quanto ai temi principali del programma, il candidato del centrosinistra-M5S ha ricordato l’industria green, "che è quella che porta finanziamenti e lavoro", turismo e soprattutto salute, "che sento come la necessità maggiore, sia per gli anziani che per i giovani e che è stata finora affidata ai privati".
F.A.