Spezia, l'approdo in Serie A: arriva l’ok per giocare a Cesena

Le Aquile debutteranno al Manuzzi in attesa dei lavori allo stadio Picco

Lo Spezia inizierà l'anno a Cesena

Lo Spezia inizierà l'anno a Cesena

La Spezia, 25 agosto 2020 - Lo Spezia ha formalizzato ieri l’iscrizione al campionato di calcio di serie A 2020-2021. La licenza da parte della Lega di A è attesa nei prossimi giorni. Il passaggio fondamentale per ottenere il via libera alla partecipazione, era la disponibilità di uno stadio per le prime partite della nuova stagione, in attesa che vengano effettuati i lavori di adeguamento del ’Picco’ all’impianto di illuminazione, la nuova area regia tv e sala stampa, i servizi igienici e altri piccoli interventi negli spogliatoi.

Era già stato individuato l’Orogel Stadium Manuzzi di Cesena, stadio a norma per la serie A e dove di recente si sono disputati anche gli Europei Under 19, ma soltanto ieri mattina si è riunito il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della provincia di Forlì-Cesena, presieduto dal prefetto Antonio Corona, che ha dato l’ok definitivo. Nei giorni scorsi si erano diffuse preoccupazioni per un possibile veto, a causa di incidenti che erano avvenuti in passato con la tifoseria spezzina a Cesena. I più recenti risalivano all’aprile 2014, mentre non era accaduto nulla nell’ultima partita disputata al Manuzzi nel maggio 2016 quando lo Spezia vinse e si qualificò per la semifinale play-off poi persa contro il Trapani.

Va detto che a favore dello Spezia si sono mosse quasi tutte le forze politiche, dal governatore della regione Giovanni Toti col sindaco Pierluigi Peracchini, alla deputata Raffaella Paita di Italia Viva, al vice segretario nazionale del Pd Andrea Orlando che ha parlato col ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

Alla fine nessuno ha messo il bastone tra le ruote e anzi la società Spezia Calcio, rappresentata ieri dal responsabile della comunicazione Gianluca Parenti e dal responsabile degli impianti Riccardo Lazzini, che hanno poi effettuato un sopralluogo allo stadio, hanno evidenziato la massima collaborazione possibile da parte di tutti. La strada era stata spianata martedì scorso dal direttore generale Guido Angelozzi e dal segretario Piero Doronzo, che erano andati a Cesena ed in Comune avevano incontrato l’assessore allo sport Christian Castorri, il presidente del Cesena Corrado Augusto Patrignani e l’amministratore delegato Gianluca Padovani. C’era stato anche l’interessamento di Rino Foschi, grande amico di Angelozzi.

Con l’ok di ieri del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il cerchio si è chiuso ed è stata consegnata tutta la documentazione necessaria affinché lo Spezia possa giocare all’Orogel Stadium Manuzzi la prime partite di campionato.

Quante saranno? Dipenderà dalla velocità con cui saranno fatti i lavori al Picco per ottenere la deroga, un tempo che può andare tra i due e i tre mesi. Lo Spezia chiederà di giocare fuori casa la prima partita in A nel week-end del 19-20 settembre, ma saranno tre, se non quattro o cinque, le gare da disputare a Cesena.

Si era pensato anche alla possibilità di giocare allo stadio Franchi di Firenze, grazie all’interessamento del vice presidente Andrea Corradino, era arrivato anche l’ok del sindaco Dario Nardella, ma poi lo Spezia non è andata avanti poiché la trattativa con Cesena era g ià avviata.

Quella che è da poco iniziata sarà l’unica settimana di ferie per i calciatori dello Spezia, perché da lunedì prossimo 31 agosto, inizierà la nuova stagione con il raduno per il prossimo campionato. Nessun ritiro, la preparazione si svolgerà al centro sportivo di Follo, un po’ come era avvenuto prima della ripresa del campionato di serie B dopo il lockdown. © RIPRODUZIONE RISERVATA