"Serve più flessibilità da parte dei gestori"

Consumi anomali e conguagli ‘dopati’ da problemi al contatore. Una ventina nel 2020 le segnalazioni gestite da Federconsumatori

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"Ci sono situazioni in cui da parte dei gestori delle reti, nel caso di difficoltà degli utenti a pagare le bollette, servirebbe un po’ più di flessibilità, senza dover per forza di cose aprire contenziosi e procedure di conciliazione, anche nei casi di importi anomali, tutt’altro che infrequenti". Dal suo osservatorio di presidente provinciale di Federconsumatori, Laura Ruocco ogni giorno si confronta con una realtà complessa, spesso caratterizzata dalla difficoltà per i cittadini di difendersi risspetto alle politiche commerciali molto aggressive di certe compagnie. Per non parlare delle insidie a volte "nascoste", soprattutto sul fronte online, in cui anche chi ha una certa dimestichezza con la rete fatica a schivare trappole contrattuali celate dietro proposte all’apparenza allettanti

"Un caso del genere – racconta Ruocco – è successo a un giovane universitario spezzino che si è rivolto a noi dopo aver accettato la proposta di una breve ciclo di lezioni che, a prima vista particolarmente vantaggioso, si è poi trasformato in un onerosissimo contratto mensile per lui insostenibile". Ma quali sono gli ambiti di azione più frequenti di Federconsumatori? "Per quanto ci riguarda ci occupiamo molto di contenziosi in materia di telefonia, forniture di gas, acqua, servizi vari, e anche di questioni bancarie, tutte situazioni che possono risultare lesive per i diritti dei cittadini. Come Federconsumatori però non ci occupiamo solo di tutela in caso di violazioni contrattuali o clausole vessatorie ma anche di prevenzione e educazione del consumatore. Che deve muoversi non solo come parte lesa ma anche come soggetto attivo in termini di informazione e prevenzione, contribuendo così a indirizzare l’economia. In questo momento stiamo organizzando un incontro di carattere informativo sui bonus energetici, fornendo nel contempo consigli su come migliorare l’efficienza energetica. In cantiere c’è anche un progetto in tema di economia circolare e riuso che intendiamo portare nelle scuole. A livello nazionale sono in programma seminari online come quello dal titolo ‘Era digitale’ che inizierà a febbraio".

E a livello locale? "Molto frequenti sono i casi di consumi anomali, di bollette di importi elevati per acqua, gas e anche energia elettrica, magari dovuti a problemi dei contatori. Nel 2020 abbiamo ricevuto una ventina di segnalazioni. In questi casi sarebbe auspicabile, anche da parte di Acam-Iren, più disponibilità al confronto con noi, ci sono situazioni in cui in alternativa alla vertenza e alle contestazioni, basterebbe un approccio più flessibile". "Molte volte – spiega Marco Saravini, laureato in legge, che in Federconsumatori si occupa di vertenze e reclami – ci rendiamo conto che il cittadino non conosce i suoi diritti, come il fatto che in caso di morosità incolpevole il fornitore non deve procedere al distacco ma garantire un’erogazione minima necessaria. Novità importanti sono state introdotte per i bonus sociali che danno diritto a non pagare un certo quantitativo di fornitura, per esempio acqua, in caso di disagio economico. Ora non è più necessario presentare domanda ai Comuni o ai Caf ma vengono riconosciuti automaticamente sulla base dell’Isee".

Franco Antola