Rossi dà il via ai lavori per il ponte crollato "Procederemo con la somma urgenza"

Per il Ponte di Albiano Magra si procederà con i lavori in somma urgenza, il tutto a distanza di quattro mesi dal crollo che ha tagliato in due la viabilità fra la provincia di Spezia e la Lunigiana. Lo ha deciso ieri il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, in veste di Commissario straordinario per la ricostruzione del ponte, dopo un incontro con il sindaco di Aulla Roberto Valettini, i rappresentanti di Anas in qualità di soggetto gestore degli interventi di ricostruzione e del Provveditorato alle Opere pubbliche. La decisione, che sarà formalizzata con un’ordinanza (che sara’ firmata martedi’ 11 agosto dopo la presentazione alla Conferenza dei servizi per le rampe di accesso in autostrada) "si è resa necessaria dopo aver preso atto, ancora una volta – cita una nota della Regione – dei grossi disagi descritti dalla popolazione e in particolare dai rischi per la sicurezza che comporta l’assenza di collegamento e quindi l’impossibilità di accesso per i mezzi di servizio come, ad esempio, ambulanze e vigili del fuoco. Problema noto, da mesi, fra proteste e richieste di intervento.

Nel corso dell’incontro sono state valutate le tempistiche offerte dalle procedure ordinarie e, una volta constatato che con quelle norme non si sarebbero potuti avviare i lavori prima del prossimo autunno, è stato deciso in maniera concorde fra tutti i soggetti coinvolti di incaricare Anas di attivarsi in somma urgenza. Una strada che si è resa percorribile solo dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 29 luglio scorso, dell’atto di nomina del presidente della Regione a Commissario straordinario da parte del presidente del Consiglio dei ministri. Nel corso della riunione, tenuto conto del buono stato di avanzamento della progettazione per il ponte definitivo, è stato stabilito che Anas completi la progettazione entro agosto in modo da convocare la conferenza dei servizi per il ponte definitivo nella prima settimana di settembre.