Una scommessa, senza dubbio, ma anche la volontà di non abbandonare il campo nella consapevolezza che professionalità e sapienza artigiana possono risultare alla fine l’arma vincente per superare la crisi. Ne è convinto Paolo Figoli, presidente di Confartigianato. "Purtroppo quest’anno non saremo fisicamente in Corso Cavour con stand, dolci e artigianato - afferma – , ma vogliamo essere vicini a ogni imprenditore, a ogni cittadino e a ogni goloso. Sarà tuttavia un’edizione densa di iniziative, invitiamo tutti a scoprirla con curiosità, lanciando uno slogan #iocomproartigiano #iocomprosottocasa #iovivoilmioquartiere!" Anche Andrea Benveduti, assessore regionale allo Sviluppo economico, crede in questa iniziativa: "Il ‘saper fare’ della nostra secolare cultura artigiana – osserva – rappresenta uno dei pilastri dell’economia e della società italiana. Per questi motivi la Regione è al fianco della manifestazione Stile Artigiano, che da molti anni promuove e sostiene il nostro artigianato e, insieme a Confartigianato, lanciamo un sentito invito a comprare prodotti liguri per le prossime feste ". Gli fa eco Giuseppe Menchelli, direttore Confartigianato: "La Digital Edition di Stile Artigiano è una preziosa occasione per promuovere con la Regione i marchi di qualità che servono per valorizzare e migliorare le professionalità del comparto dell’artigianato tradizionale e tipico". Antonella Simone, responsabile eventi di Confartigianato esprime infine l’auspicio del superamento della crisi con un ritorno, l’anno prossimo, alla dimensione "di piazza" di Stile Artigiano. "Quest’anno – dice – ci mancherà il contatto con il pubblico, la gioia negli occhi dei bimbi, la collaborazione portata avanti da tanti anni con l’Ail, la Cri e scuole. L’auspicio, è quello di poterci incontrare l’anno prossimo nelle piazze, quelle reali".