Quando le navi erano un asilo di vita. Storie di umanità raccontate da Anmig

L’ammiraglio Merlini rievocherà una pagina da molti ancora ignorata strettamente legata al territorio. Un progetto dell’associazione Le Spugne: "Così la Marina militare ha tolto dalla povertà bambini e ragazzi".

Una pagina ignorata ancora da molti anche in Liguria, nonostante il forte legame del nostro territorio con il mondo con le stellette, che sarà al centro della conferenza in programma domani, venerdì 12 aprile, con inizio alle 18 nella sede Anmig in via Sapri 29 alla Spezia, organizzata dall’associazione Le Spugne. Introdotto dalla presidente Alessia Canaccini, l’ammiraglio Leonardo Merlini, direttore del Museo Tecnico Navale, racconterà l’esperienza delle navi asilo nell’ambito dell’evento ’A scuola sul mare’. Ancorati alle banchine delle città costiere, questi scafi diedero una nuova possibilità a ragazzi e bambini, tolti dalla povertà, dai margini della società, dalle disgrazie, aprendo di fronte a loro la strada del futuro nel segno dell’arte e della cultura del mare.

"Una storia di umanità, impegno e progresso: gli stessi valori delle Spugne – sottolinea la presidente Alessia Canaccini – che non possono rimanere indifferenti a quanto espresso. La Regia Marina prima e la Marina Militare poi si sono da sempre occupate di imprese, ma la più grande e la più eroica è stata sottrarre gli ultimi dalla marginalità e dalla devianza. Il modello degli istituti nautici nasce da qui e l’ idea delle navi asilo è venuta proprio all’ammiraglio Thaon di Revel, che dà il nome al ponte. All’ incontro si parlerà di una storia che è storia della nostra città". E potrebbe esserci un fuoriprogramma capace di regalare emozioni a tutti quanti i partecipanti. "Spero possa esserci lo spazio per raccontare la testimonianza diretta della nipote di uno dei bimbi che grazie alle navi asilo ha avuto un futuro" conclude.

Chiara Tenca