Il sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli
La Spezia, 18 marzo 2022 - Formalmente non c’è un rapporto di causa-effetto ma è chiaro che l’evoluzione della situazione in Ucraina e gli impegni che ’calano’ sul governo per effetto degli dell’ordine del giorno sull’aumento – fino al 2 per cento del Pil e fino al 3,5 del bilancio della Stato – delle spese militari hanno avuto il loro peso per accelerare i percorsi già delineati fino a farsi, ieri, annuncio.
"È alle porte l’emanazione di un bando per la progettazione delle opere spezzine nell’ambito del piano Basi Blu proiettato all’ammodernamento delle basi della Marina" dice il sottosegretario alla Difesa Stefania Pucciarelli.
Le più recenti esternazioni, generiche, sul punto erano state quelle del Capo di stato maggiore della Marina Enrico Credendino in occasione del giuramento degli incursori. Le precisazioni arrivano dal sottosegretario: "Si prevede uno stanziamento, per la sola progettazione, di 20 milioni di euro".
Quali necessità?
"Le basi navali dovranno essere idonee a supportare l’ingresso in linea delle nuove navi la cui esigenza di supporti logistici (per le maggiori dimensioni e pescaggio, le differenti caratteristiche di alimentazione elettrica, ecc.) tende ad essere significativamente più impattante rispetto a quella di una nave di vecchia generazione".
Di conseguenza?
"Il programma “Basi Blu” prevede l’ampliamento, ammodernamento e adeguamento tecnologico delle infrastrutture portuali di supporto alle unità di nuova generazione"
Finanziamenti?
"Il programma ‘Basi Blu’ ha già ottenuto un finanziamento pluriennale".
Cosa previsto alla Spezia?
"L’obiettivo è quello di adeguare le capacità di ormeggio della Base Navale della Spezia per navi maggiori. La progettazione è concepita e sviluppata in modo tale che le strutture, gli impianti e le finiture siano in grado di rispondere alle prescrizioni in materia antisismica, energetica, bioclimatica, ambientale e paesaggistica".
Risorse necessarie?
"Allo stato si stimano interventi per 350 milioni di euro. l dettaglio sarà definito nel corso delle future fasi progettuali. Inutile dire che avranno importanti ricadute positive sull’economia locale, non solo nel settore dei lavori pubblici ma anche per i benefici indiretti legati alla presenza degli equipaggi e relative famiglie: in particolare possiamo parlare di un impegno dei cantieri per la realizzazione delle opere di circa nove anni e della presenza delle navi per una vita operativa di circa 30 anni. Gli interventi saranno anche occasione per rendere ancora più efficiente ed ecosostenibile, sotto il profilo dei consumi energetici, il polo aeronavale ligure, trasformandolo in un modello sempre più virtuoso, in linea con l’approccio della Difesa nei confronti della materia energetica orientato alla riduzione dei consumi e alla riduzione della dipendenza".
Due giorni fa nave Carabiniere è stata bersaglio a Taranto di sassi e insulti. Che dire?
"Sono di un’indecenza vergognosa le immagini che, nella ricorrenza dell’Unità d’Italia, arrivano da Taranto, dove uno sparuto gruppo di manifestanti ha preso di mira l’unità. Un gesto che, oltre ad essere deplorevole e profondamente offensivo nei confronti di uomini e donne che servono il Paese con orgoglio e dedizione, non è affatto rappresentativo del rapporto di una città intimamente legata al mare e alla Marina Militare. Piena vicinanza e solidarietà all’equipaggio di nave carabiniere, alla Marina Militare quale forza armata offesa da questi inutili gesti e soprattutto a tutti i militari delle nostre Forze Armate che sono esempio di valori e impegno ma soprattutto rendono onore al nostro Tricolore".