
di Ginevra Masciullo
Dopo aver acquistato frutta, verdura e formaggi qualcuno si ferma incuriosito a guardare il cantiere. Sono partiti i lavori di rifacimento di piazza Cavour e nella parte vicino a via Fratelli Rosselli dietro l’edicola: è ora in corso la demolizione del pavimento (ormai in via di ultimazione) e si vedono i cumuli del materiale sollevato. Alberto Sani ha un banco che vende formaggi e prodotti tipici, è tra i commercianti che sono stati spostati per permettere i lavori: "Per me la sistemazione attuale è ottima, con una parte dei banchi sistemati al centro della piazza su due colonne che creano una via centrale, il mercato risulta più raccolto e piacevole per i clienti". Il pavimento era rovinato in molti punti, infatti anche fuori dal perimetro della piazza si notano dislivelli: per alcuni però il momento scelto per iniziare i lavori non è l’ideale. "Il disagio per ora non tocca da vicino la nostra attività – spiega Diego Torrini del Cafè Bonjour – però viste le problematiche che il mondo del commercio sta affrontando, mi riferisco ai rincari in bolletta e sulle materie prime, penso sarebbe stato più opportuno evitare di avviare cantieri che potrebbero danneggiare le attività". Dello stesso avviso è anche Maria Toncelli che sottolinea problemi riscontrati nel suo banco di frutta essiccata, farine e legumi: "Il periodo non è forse il più indicato e qualunque intervento ora potrebbe danneggiare i commercianti: vedremo come verrà il pavimento, però io credo il problema principale sia la struttura che copre la piazza, soprattutto perché non ripara dalla pioggia". Se i lavori alla piazza sono da fare, si devono fare, ma la pavimentazione per molti non era la vera priorità. Cristina Beccari spiega: "Nei prossimi mesi a rotazione ci sposteremo per fare spazio al cantiere, per me l’importante è rimanere uniti per settore e mantenere gli stessi vicini di banco. Parlando in generale, credo che la piazza come era una volta fosse più funzionale, in estate i banchi sotto le vele devono tenere gli ombrelloni aperti per proteggersi dal sole e gran parte dei banchi quando piove si bagna, sarebbe utile ripensare l’impostazione nella sua totalità."
Il mercato è un luogo importante in una città, valorizzare la piazza e i suoi banchi dovrebbe essere una priorità, specialmente considerando il numero di turisti che la frequentano. Gianni Iadarola mette l’accento su questo aspetto: "Questi lavori siano uno spreco di risorse e di tempo, in quanto non risolvono i problemi dei banchi: si parlava di un mercato chiuso come la Boqueria a Barcellona, una struttura così sarebbe stata un vero cambiamento in meglio, ma purtroppo così non è stato". Giacomo Delsanto, di Sciampan al Mercato guarda invece alle tempestiche degli intervent iprevsiti. "Speriamo che siano lavori veloci. Per noi l’importante è arrivare a dicembre tranquilli, in modo da non perdere il periodo delle feste". Tra vecchi e nuovi problemi una costante rimane: mancano i parcheggi. Ogni intervento risulta superfluo, se le persone non possono fermarsi. Marco Avanzo, bar Enzo, punta il dito prorio sul problema della sosta. "Per me il problema principale è il parcheggio, certamente avere un cantiere davanti non fa piacere, soprattutto visto il momento difficile, però speriamo che i lavori portino un miglioramento".