Parco: "La riambientalizzazione delle sponde non è negoziabile"

Polemica tra Tedeschi e imprenditori che operano nell’area fluviale

Un botta e risposta polemico nel nome dell’ambiente. Il commissario del Parco di Montemarcello Magra Vara aveva sollecitato Confindustria La Spezia e le associazioni degli artigiani ad una maggior collaborazione per far decollare il progetto di riambientalizzazione delle sponde fluviali. Ma al rilievo mosso da Pietro Tedeschi sulle promesse disattese è arrivata la replica di Confindustria che ha chiesto maggior condivisione del percorso, inserendo al tavolo anche Regione Liguria, senza ridurlo a una semplice richiesta di finanziamento. "I temi ambientali – ha risposto Tedeschi – non sono negoziabili. La nostra proposta di adesione si basava sulla sensibilità delle aziende che operano nell’area Parco e ne utilizzano le risorse ad aderire a un progetto di rilevanza e responsabilità sociale e ambientale... Se la base del confronto è la trasformazione permanente dell’ ambiente naturale, è chiaro che un Parco non può trovare terreno comune di discussione". Ma anche Cna e Confartigianato hanno ribadito la disponibilità alla collaborazione. "Lo dimostrano le aziende – spiegano – che lavorano nell’area fociva pronte a continuare a investire su ipotesi di lavoro concrete soprattutto di fronte a tempi e risposte certe. La non partecipazione con un contributo economico ad un progetto, seppure interessante, non può certo essere etichettata come mancanza di collaborazione o peggio ancora di contrapposizione perché i fatti dimostrano esattamente il contrario".