Nuovo forno crematorio Ok in giunta al progetto

Approvato il piano di fattibilità per la realizzazione dell’impianto ai Boschetti. Previsto un investimento di oltre quattro milioni di euro tra lavori e gestione

Migration

Via libera dalla giunta comunale al progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione del nuovo impianto di cremazione al cimitero comunale dei Boschetti. A presentarlo, l’Ati guidata dalla Altair Funeral, che investirà oltre 4 milioni di euro (4.041.712,19; ndr) nell’ambito del piano per la progettazione e la realizzazione del nuovo impianto e per la gestione del servizio di cremazione. La creazione del nuovo impianto va incontro all’esigenza di rispondere a una domanda sempre più crescente: le percentuali di chi sceglie la cremazione delle salme dei propri cari si attestano infatti attorno al 60, 70 per cento. Il nuovo impianto, che avrà una potenzialità di cremazione quasi doppia rispetto all’attuale, consentirà al Comune di rispondere anche a eventuali domande di cremazione che arriveranno dagli altri comuni della provincia e dalle zone limitrofe. "Il momento del lutto è molto delicato per tutte le famiglie, e da parte dell’amministrazione c’è sempre stata la volontà di semplificare e snellire tutte le procedure burocratiche per i cittadini, anche in segno di rispetto – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini –. La realizzazione del nuovo impianto di cremazione va nel senso di accogliere le richieste dei cittadini che sempre più spesso scelgono questa opzione: nella nuova costruzione, completamente efficientata e ammodernata, sarà prevista anche un luogo di raccoglimento dedicato per i famigliari del defunto".

Oltre all’aspetto infrastrutturale saranno infatti migliorati anche i servizi di accoglienza dei famigliari che saranno assistiti da personale adeguatamente formato: ci saranno, ad esempio, locali dedicati alla consegna delle ceneri, l’area dedicata alla dispersione delle ceneri, una sala del commiato utilizzabile per ogni tipo di cerimonia. Prevista anche la realizzazione di un punto ristoro. Il concessionario, oltre a realizzare l’opera, verserà al Comune anche una somma calibrata sul numero di cremazioni eseguite; le tariffe per i residenti non cresceranno, anzi sarà valutata la proposta di agevolazioni tariffarie. "L’intervento sostituirà un impianto obsoleto con uno di ultima generazione – dichiara l’assessore ai Servizi cimiteriali, Giulio Guerri – che porterà forti miglioramenti dal punto di vista ambientale e da quello dell’impatto architettonico".