Lo stile è quello ormai conosciuto che sta imbrattando muri e marciapiedi un po’ ovunque. A poche ore dall’inaugurazione del Parco della Rimembranza, ieri state trovate scritte no vax ai due ingressi. "Nazi pass", "memoria corta nazismo sanitario" e simboli relativi ai movimenti no green pass e no vax, di lì a poco cancellate dagli operai del Comune. Un gesto che ha suscitato indignazione. "Episodio di una gravità inaudita – le parole del seindaco Peracchini – perchè accaduto nella notte della Giornata nazionale delle vittime del Covid: un gesto mirato, increscioso, fatto in un luogo di memoria e storia". Parole analoghe alla stessa ora sono comparse a Fiumaretta, dove l’autore della delirante scritta con la bomboletta spray rossa ha colpito sulla passeggiata lungofiume. Una serie di scarabocchi hanno deturpato il passaggio pedonale e ribadito che l’inciviltà è sempre in circolo. Raid avvenuto in una zona fuori mano e ben nascosta agli sguardi dei residenti, ma chissà se anche a quelli delle telecamere di videosorveglianza del Comune. Ieri mattina i primi a notare lo scempio hanno avvertito il sindaco Umberto Galazzo che ha denunciato l’accaduto a polizia municipale e carabinieri di Ameglia. "Un atto gravissimo – ha commentato Galazzo – che non deve essere sottovalutato e spero si possa risalire in tempi brevi ai responsabili. Siamo al lavoro per eliminare queste scritte vergognose il cui contenuto va condannato senza esitazioni. Invitiamo chi avesse elementi utili per risalire ai colpevoli di rivolgersi alle forze dell’ordine". Tempo fa una scritta analoga era apparsa davanti a un bar sarzanese in segno di rappresaglia del gestore che, per scherzo, aveva appeso alla porta un cartello scritto a mano indicante il divieto di accesso a un cliente non ancora vaccinato. Una goliardata che però qualcuno aveva fotografao e fatto girare in rete e così dopo quache giorno era arrivata la risposta.
m.m.
Nella foto: l’inaugurazione del Parco