Nicoletta, 120 km di corsa nel deserto dell’Iran

La vigilessa spezzina Gabbriellini ha partecipato alla maratona estrema . Al suo ritorno è stata nominata atleta dell’anno dal Gran galà dello sport

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Nonostante il termometro segnasse quaranta gradi e dovesse indossare il tipico abbigliamento coprente dell’Iran, la maratoneta e vigilessa Nicoletta Gabbriellini (55 anni, spezzina) ha corso per centoventi chilometri aggiungendo un altro successo al suo palmares sportivo. Nicoletta ha partecipato lo scorso ottobre alla ‘Iranian silk road ultra marathon’, gara podistica che si svolge nel deserto del Lut in Iran, uno dei più caldi del mondo. La competizione, la sola in Iran dove uomini e donne possono correre insieme, è organizzata da Paolo Barghini, il campione di ultramaratone di Carrara e preparatore Fidal. Nicoletta Gabriellini era l’unica atleta non iraniana tra le sei donne in gara. Tutte costrette a correre con capo e corpo coperti. Ma nonostante i 40 gradi Nicolatta è riuscita a ottenere l’ottavo posto assoluto, arrivando seconda delle donne. Ha corso per 120 chilometri in autosufficienza, portando nello zaino tutto il necessario per affrontate le 5 tappe, tranne l’acqua che veniva fornita dagli organizzatori. Nicoletta ha potuto vedere le difficili condizioni e le restrizioni con cui devono convivere gli iraniani, vivendo così un’esperienza dall’alto valore agonistico e umano. Gabbriellini abita a Spezia, dove nei giorni scorsi ha ricevuto il premio ‘Gran galà dello sport atleta dell’anno 2022’, con la seguente motivazione "Quando lo sport, con un’impresa unica, riesce ad abbattere ogni barriera". Una passione tardiva quella per la corsa, arrivata dopo i 40 anni e che da semplice hobby l’ha portata ad attraversare correndo i deserti del mondo. L’atleta ha un forte legame con Carrara, dove lavora come agente della polizia municipale. Per questo il Comune della città marmifera, a nome dell’intera città, vuole esprimere di cuore a congratulazioni per la partecipazione alla maratona in Iran, un’impresa che oltre all’importanza dal punto di vista sportivo, rappresenta un segnale importante per tutte le donne. "Con questa impresa Nicoletta Gabriellini – sottolineano gli assessori alla Polizia municipale Elena Guadagni e allo Sport Lara Benfatto – ha portato lustro a tutta la nostra polizia municipale, ma ha anche dimostrato come con determinazione e forza di volontà nessun traguardo sia irraggiungibile".