Autovelox, 11mila multe in cinque mesi

Bottino record per l’impianto lungo la provinciale Borghetto-Brugnato

Il prefetto della Spezia, Lucio Antonio Garufi

Il prefetto della Spezia, Lucio Antonio Garufi

La Spezia, 25 gennaio 2019 - Undicimila multe in poco più di cinque mesi di ‘servizio’. È un bottino ‘monstre’ quello messo assieme in poco tempo dall’autovelox installato dal comune di Borghetto Vara lungo la provinciale che porta a Brugnato. Un dispositivo contestato sin da subito, sia dall’opposizione consigliare sia dagli altri sindaci della vallata del Vara, convinti che il dispositivo messo a inizio agosto dello scorso anno in quel tratto di strada rettilineo dove la Provincia ha stabilito in 50 chilometri orari la velocità massima consentita, sia utile più che per fare cassa piuttosto che per reali esigenze di sicurezza stradale. E nonostante il velox sia posizionato lì ormai da alcuni mesi, sono ancora molti quelli che vengono pizzicati a superare il limite, senza distinzione di… residenza: multati residenti della vallata del Vara, della Val di Magra, della Spezia così come di Genova, e anche diversi stranieri.

Una montagna di verbali che il comando municipale borghettino spedisce ogni settimana agli automobilisti immortalati dal dispositivo, alcuni dei quali hanno però deciso di impugnare la sanzione, bussando alle porte della Prefettura della Spezia con l’obiettivo di vedere la multa annullata. I primi ricorsi sono arrivati nei primi giorni di dicembre e, a oggi, sono 37 le multe che sono state impugnate e attendono ora il pronunciamento da parte degli Uffici del Governo. Potrebbero non essere le sole: non è escluso infatti che altri automobilisti sanzionati abbiano scelto la strada del ricorso al giudice di pace. La Prefettura guidata da Antonio Lucio Garufi non si è ancora espressa sui ricorsi, che di legge può arrivare entro 180 giorni nel caso in cui il ricorso sia stato notificato al polizia municipale, o entro 210 giorni qualora sia stato notificato agli uffici di via Veneto.

Di certo però, proprio in merito al velox di Borghetto la Prefettura era stata chiara sin dall’inizio, sottolineando come l’istruttoria che ha portato all’installazione del dispositivo fosse stata cristallina, suffragata anche da un supplemento di verifica da parte della polizia stradale. Di diverso conto è invece la questione del limite di velocità, la cui individuazione è discrezione della Provincia e sul quale sono stati tanti i ‘mal di pancia’ esternati anche da sindaci e politici. Certo è che non mancano i casi limite: come quello di un professionista spezzino sanzionato per… un chilometro orario: ‘pizzicato’ con l’auto a 56 chilometri orari che, per effetto della riduzione del 5% previsto dalla legge, sono diventati 51. Morale. Multa di 41 euro, oltre a 16 euro di spese di notifica.