Mercato con orari più ampi "E meno ressa in piazza"

Gli ambulanti in campo per facilitare il rispetto delle norme anti-contagio "Spesa a domicilio in sicurezza: così i clienti non devono muoversi da casa"

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Decongestionare la piazza, ampliando l’orario di lavoro e i servizi. Gli ambulanti del mercato coperto scendono in campo per facilitare gli spezzini ad osservare le misure anticontagio e, in collaborazione con l’amministrazione, a partire dalla prossima settimana estenderanno anche al giovedì l’apertura pomeridiana che già era stata disposta per le giornate di martedì, mercoledì, venerdì e sabato. È arrivato l’ok da palazzo civico alla richiesta degli operatori, "per dare ulteriore continuità alle attività di vendita e soprattutto al servizio di consegna a domicilio dei generi di prima necessità, iniziato a marzo scorso e tuttora effettuato con notevole gradimento da parte dell’utenza, dato lo stato di emergenza sanitaria in corso" si legge nell’ordinanza emanata ad hoc. Il provvedimento, che prevede anche lo spostamento delle operazioni di pulizia previste per il giovedì nella giornata di sabato, rimarrà valido per tutto il periodo dell’emergenza e la rimozione, per gli ambulanti che non esercitano le attività di vendita e di consegna dopo le 14, delle proprie strutture. "Abbiamo chiesto e ottenuto di tenere aperto dalle 6 alle 19.30 da martedì a sabato per poter dividere l’afflusso in più ore e per consentire una migliore organizzazione della consegna a domicilio, in modo da far restare più gente possibile a casa" spiega Bryan Herdocia del banco Elena&Bryan, promotore dell’iniziativa. "Abbiamo agito in collaborazione con l’assessore alla Protezione Civile Luca Piaggi e con la dottoressa Laura Niggi, funzionario delle Attività Produttive, per ripetere quanto già fatto durante il lockdown.

Oltre a rispondere ad esigenze di ordine pubblico, ci permette di gestire al meglio il servizio con cui recapitiamo i nostri prodotti a casa dei clienti e anche di dare un input al tessuto commerciale intorno". Il miglioramento del giro di affari di cui parla Herdocia è, per la sua attività, del 50%, grazie alle consegne. Il servizio si rivela di particolare importanza per le persone in quarantena. "Facciamo tutto in estrema sicurezza: comunichiamo al cliente che ci ha fatto l’ordine il prezzo da pagare e il denaro ci viene lasciato fuori dalla porta in una busta, in modo da non aver contatti diretti; quando è possibile interfacciarsi, mettiamo anche il pagamento elettronico a disposizione. Abbiamo investito tanto e andiamo avanti: ognuno può contattare il 349.5812728 e ordinare ogni prodotto che viene venduto in piazza. Di fatto, abbiamo organizzato un miniconsorzio, grazie al quale si può scampare al pericolo di assembramento continuando ad acquistare prodotti di qualità".

Chiara Tenca