Mercato, è lite sull’accesso a senso unico

Gli ambulanti lamentano il calo di clienti per l’allungamento del percorso per arrivare in mezzo ai banchi. "Dobbiamo lavorare"

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Un giovedì all’insegna della polemica quello di ieri. È bastato introdurre un senso unico pedonale per contingentare gli ingressi al mercato rionale sarzanese per infervorare gli animi dei passanti, degli ambulanti e soprattutto dei titolari di esercizi commerciali. Vietato entrare in Piazza Luni venendo da Via Gramsci e per potervi accedere due opzioni: passare da Via Landinelli e fare il giro della città, o passare da Via Marconi e ritrovarsi in Piazza Luni dopo essere passati da Piazza Matteotti. Ma gli ambulanti che hanno il banco nella piazza blindata lamentano poca affluenza perché la gente, scocciata dal dover allungare il percorso potrebbe aver evitato di recarvisi e i titolari di attività, che hanno ripreso da poco a lavorare, sono parsi sul piede di guerra per via di questa ulteriore limitazione.

"Ci devono lasciare lavorare ora che si può – ha commentato Stefano Muraglia, titolare dell’omonima gioielleria – e ciò che hanno deciso di fare è assurdo. Al supermercato non esistono percorsi obbligati quindi perché negare l’accesso a una piazza all’aperto? Capisco il bisogno di dover mantenere il distanziamento interpersonale e l’obbligo di indossare la mascherina, ma non è questo il modo di agire. Potrei capirlo se il mercato si svolgesse in un’area coperta, ma così non è. Via Gramsci piccola e stretta è a doppio senso, mentre Piazza Luni, che non sarà enorme, ma è comunque più ampia è chiusa da un lato e a rimetterci siamo noi che abbiamo qui le nostre attività e gli ambulanti che hanno la postazione in questa piazza. Per questo motivo ho già avanzato lamentele all’Assessore al commercio Roberto Italiani e al sindaco Ponzanelli con cui spero di poter parlare al più presto dato che ho preso appuntamento stamani".

Ma a rimetterci ieri mattina sono stati anche i volontari della Protezione Civile e del Servizio Civile Nazionale incaricati a bloccare l’accesso alla piazza che, senza avere nessuna colpa ma eseguendo semplicemente le direttive che erano state loro impartite, si sono beccati le lamentele e anche gli insulti dei diversi passanti infastiditi dalla situazione.

"È stato un lavoro immenso far ripartire il mercato giovedì scorso e consentirlo anche questo secondo giovedì con delle modifiche, suggerite anche dagli operatori della polizia locale dopo aver riscontrato criticità la settimana precedente – ha commentato l’Assessore al Commercio Roberto Italiani – spiace che il senso unico abbia creato disagi, ma è specificatamente raccomandato sia dal decreto ministeriale che dalle linee guida regionali. Quello che posso dire è che stiamo lavorando attivamente ad una riorganizzazione del mercato, in modo che questo divenga motivo di gioia per tutti: cittadini, ambulanti e titolari di attività. Per questo è nostra intenzione fare in modo che i ristoratori non dovranno più togliere i propri dehor il giovedì mattina e che nessun titolare di attività possa riscontrare dei danni: le entrate dei vari negozi o locali non verranno più oscurate dai banchi".