"Rumori assordanti provenienti dalle aree della Marina Militare di fronte a Marola". Il rilievo, ancorato ad un video girato dal quartiere, è di Guido Melley e Roberto Centi, consiglieri comunali di LeAli a Spezia. I fatti risalgono alla scorsa settimana. Un evento stop, nel senso che non si è ripetuto. "Ma si è trattato di rumori di lavorazioni pesanti mei piazzali i eo sulle banchine arsenalizie fronte Marola, aree che solitamente non sono destinate a riparazioni e manutenzioni del naviglio militare ma a funzioni esclusivamente logistiche" puntualizzano i consiglieri evidenziando che non è loro intenzione sollevare un caso politico militare. "A tutela dei diritti della comunità marolina desideriamo però capire che sia successo oltre le mura arsenalizie, se si tratti di lavori occasionali e circoscritti, realizzati da qualche ditta in appalto della Marina Militare e se siano rispettati i limiti sulle emissioni acustiche previste dalle normative ed in particolare dalla zonizzazione acustica approvata dal Comune e che può e deve riguardare il quartiere di Marola come qualunque altro quartiere cittadino". L’ansia è stata raccolta dall’assessore comunale all’ambiente Kristopher Casati che ha svolto accertamenti per risalire alla fonte del disagio. "Si è trattato dell’esecuzione di lavori sul ponte di una nave militare all’ormeggio che hanno comportato l’ìmpiego temporaneo di una picchettina elettrica. Tutto ciò si è sviluppato in un breve arco di tempo, assolvendo ad una necessità contigente" dice ancora prima della risposta pubblica del sindaco sollecitata dagli esponenti di LeAli a Spezia, arrivati al punto di annunciare una interrogazione in caso di silenzi.