Il cellulare servirà anche a leggere i contatori. Progetto pilota per 50 grandi utenze

Sinergia Acam-Iren: sperimentazione per velocizzare i tempi e risparmiare

La tecnologia automatica ‘walk by’ già ora operativa per le fontane di piazza Europa

La tecnologia automatica ‘walk by’ già ora operativa per le fontane di piazza Europa

La Spezia, 17 settembre 2018 -  Nel giro di qualche anno per leggere i contatori dell’acqua basterà… il cellulare. Il progetto pilota di Acam-Iren è già realtà per cinquanta grandi utenze del Comune, a cui se ne aggiungerà lo stesso numero: fontane, scuole e uffici. Gli operai possono dire addio ai lavori manuali necessari a prendere nota dei consumi. Nel caso delle fontane di piazza Europa, ad esempio, già oggi agli operatori Acam basta passare vicino al contatore, collocato in un tombino, per acquisire automaticamente la lettura sul cellulare. Senza bisogno di alcun intervento da parte degli operai.

La tecnologia, testata in collaborazione con gli assessorati all’ambiente e ai lavori pubblici, si chiama «walk-by» («passare davanti») ed è destinata a far risparmiare tempo e denaro all’azienda. L’intenzione dell’ex municipalizzata, verificata l’efficacia del sistema sul primo campione di contatori comunali, è quella di allargare la «telelettura» anche alle utenze dei privati. Il vantaggio è presto detto: interventi più veloci, nessuna apertura di pozzetti o tombini e letture in formato digitale senza alcun margine di errore, possibile invece con le tradizionali registrazioni manuali. La «lettura remota», in più, permetterà anche di far scattare un allarme quando verranno rilevate perdite d’acqua: un accorgimento che stopperà sul nascere anche eventuali allacci abusivi alla rete.

«Dopo i cassonetti intelligenti sperimentiamo anche i contatori intelligenti. Con questo sistema possiamo ottimizzare i consumi e il rendimento della rete ed essere sempre al corrente di eventuali perdite, leggendo i contatori tutti i giorni – spiega l’assessore all’ambiente Kristopher Casati –. Ci sarà un risparmio economico per il Comune e un vantaggio per l’ambiente, con un minor consumo d’acqua. Inoltre potremo anche storicizzare i dati per fare analisi previsionali: se ci accorgeremo che il consumo di un contatore è elevato cercheremo di ridurlo». A rendere le cose più semplici è un trasmettitore a impulsi installato sul contatore, che invia i dati di consumo allo smartphone dell’operatore. La tecnologia è già sul mercato da alcuni anni, ma solo recentemente ha superato alcuni problemi che ne impedivano un utilizzo massivo: la durata limitata delle batterie del trasmettitore, ad esempio, ora è estesa a circa dieci anni. «Il Comune ha circa 250 utenze – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Luca Piaggi –, per tenere sotto controllo i problemi della rete è opportuno avere un monitoraggio costante». Dopo le gare per l’affidamento degli appalti, anche i contatori degli spezzini «migreranno» a gruppi verso la nuova tecnologia.