"La scuola sub resiste" Posti ridotti sul gommone

Il dopo Covid si annuncia in salita anche per l’azienda di Lorenzo Rossi Poco prima che il lockdown bloccasse tutto aveva investito in un nuovo mezzo

La vita sul mare riprende anche se per il momento soltanto sott’acqua. Dopo i mesi trascorsi a impartire le nozioni del "buon subacqueo" soltanto on-line e non negli abituali appuntamenti in piscina anche la scuola di diving "Lorenzo Sub" di Fiumaretta riprende le uscite alla scoperta dei fondali e dell’emozione che si fa sentire durante le immersioni. Sono ancora spenti invece i motori dei barconi che, come da storica tradizione, salpano da Bocca di Magra e Fiumaretta per raggiungere la spiaggia di Punta Corvo. Il servizio generalmente viene avviato intorno alla metà di giugno ma in questa insolita estate i numeri potrebbero incidere anche nel trasporto ancora tutto da stabilire.

Lorenzo Rossi, titolare del centro sub di Fiumaretta, si sta preparando alla nuova avventura e per chi da 27 anni si immerge alla ricerca di storie fantastiche quello che arriva è un nuovo capitolo della lunga storia. "Sono uscito indenne dalle alluvioni – spiega Lorenzo – e ho retto alla mancanza del ponte della Colombiera per cui credo di essere abituato alle difficoltà e se non ho chiuso i battenti nel 2011 vuol dire che qualcosa di buono ho costruito. Questa è una crisi diversa perchè non sapppiamo ancora chi verrà tra i nostri clienti delle varie Regioni che hanno fatto i conti con l’emergenza. Ci siamo sentiti e so cosa hanno passato ma hanno chiaramente voglia di ripartire con le dovute cautele".

Anche la vita del sub dovrà fare i conti con le nuove disposizioni sanitarie che hanno costretto Lorenzo Rossi a implementare le spese di partenza. "In inverno – ricorda sorridendo – ho acquistato un nuovo motore per il gommone. Un buon investimento in vista dei progetti della stagione. Non ho fatto neppure in tempo a montarlo che hanno chiuso il mondo. Sul gommone saliranno soltanto 6 persone, la metà di prima. Alla partenza una parte si cambierà negli spogliatoi mentre gli altri sistemeranno l’imbarcazione e viceversa. Comunqe a bordo si dovrà stare con le mascherine e sanificare il mezzo alla partenza e al ritorno. A miei collaboratori ho chiesto espressamente di divertirsi e pensare che sarà un’estate particolare. Poi a ottobre faremo i conti e valuteremo come proseguire ma adesso è importante soltanto partire e organizzare le solite lezioni, uscite serali e appuntamenti che possano incrementare il lavoro".

Anche per i barcaioli che da sempre trasportano i turisti a punta Corvo partendo dalle banchine di Bocca di Magra e Fiumaretta sarà una stagione difficile: i posti sui barconi verranno ridotti e soprattutto la spiaggetta avrà dei numeri precisi oltre i quali non si potrà andare. Una soluzione che per i mesi di giugno e nell’infrasettimanale di luglio potrebbe anche funzionare ma nei week-end e agosto il discorso cambierà. Comunque l’organizzazione del servizio è ancora prematura e se ne riparlerà per la metà di giugno.

m.m.