In coma a 30 anni. L’abbraccio delle Grazie

Il borgo si stringe attorno a Matteo Busoni, in ospedale per le conseguenze di un incidente. Le canzoni di Vasco per stimolare il risveglio

Tutti per Matteo Busoni, idealmente al suo fianco, nella lotta che sta combattendo per ritornare a dare il meglio di se nel paese dove è stimato, amato e lo attendono a braccia aperte: Le Grazie. Matteo, 30 anni, dal 27 dicembre vive nel limbo del coma. Un riposo profondo, conseguenza di un drammatico, e ancora indecifrabile, incidente stradale, avvenuto a Milano, città nella quale da alcuni anni aveva messo radici per motivi professionali, operando nell’ambito del mondo della ristorazione. Quella sera era in sella allo scooter quando in un attimo è passato dal dinamismo di un’esistenza fatta di determinazione nell’affrontare le sfide della giovane età all’immobilismo indotto dai traumi dello schianto. I primi soccorritori lo hanno trovato a terra, privo di sensi, intatto ma devastato all’interno. Nessun altro mezzo presente sulla strada.

Soccorso e trasferito all’ospedale Niguarda di Milano, da allora i suoi occhi sono sempre rimasti chiusi. Ma consola la ritrovata autonomia nella respirazione, dopo l’iniziale assist meccanico. Piccoli segni di ripresa che fanno sperare, che confortano i genitori Alessandro e Barbara, la sorella Giorgia, la comunità graziotta, i tanti amici sparsi per la città e il golfo. Una partecipazione sentita sul piano dei sentimenti che l’altra sera ha avuto anche un’espressione plastica, corale, che si è saldata alle preghiere nell’intimo dei cuori: quella di un grande striscione steso sulla piazza "rossa" che connette i due giardini del paese: "Tutti insieme per Matteo" c’è scritto, a testimonianza del sentire diffuso, intriso di amicizia e riconoscenza per il giovane graziotto. E’ lui uno dei vincitori del Palio del Golfo, nella categoria Junior, del 2009. Questione di passione per il mare, per la voga e di Dna, sull’onda dell’iniziazione paterna e della dedizione del papà Alessandro ai colori della borgata, di cui è uno dei dirigenti.

La speranza del risveglio dal come è affidata anche agli stimoli esterni. E’ riposta nelle canzoni e anche nelle parole di incoraggiamento che il cantante Vasco Rossi ha voluto dedicargli, con una registrazione ad hoc. Con lui anche altri artisti e alcuni giocatori dell’Inter, la sua squadra del cuore insieme alla Forza e Coraggio. Intanto ieri la buona notizia del trasferimento a breve all’istituto don Gnocchi della Spezia dove è praticabile la stessa terapia erogata all’ospedale Niguarda nella speranza che anche la vicinanza al mare, da lui tanto amato, posso costituire un altro stimolo ad uscire al coma. Forza Matteo, siamo tutti con te!

Corrado Ricci