
L’antica marina del Canaletto
Via libera dal Tar alla riammissione delle due cordate alla gara da oltre 90 milioni di euro (ancora in corso) indetta da La Spezia Container Terminal per la realizzazione del nuovo Terminal Ravano. Dopo i provvedimenti che nei mesi scorsi avevano già congelato l’esclusione, ieri il Tar si è pronunciato, accogliendo i ricorsi dei due raggruppamenti temporanei di impresa: il primo composto da Rcm. Costruzioni, Fincosit, Suardi e Cmci Scarl – Consorzio Stabile; il secondo da Trevi, Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, Cgx Costruzioni Generali Xodo, Vippell e Zeta. Il primo era stato escluso dalla commissione di gara incaricata da Lsct per una discrasia tra le quote di partecipazione al raggruppamento ed esecuzione dei lavori indicate nella domanda di gara, mentre il secondo si era visto escluso per la presunta mancanza dei requisiti di qualificazione da a parte di alcune delle aziende dei raggruppamento.
Motivazioni, quelle addotte dalla commissione di Lsct, che sono state impugnate al Tribunale amministrativo regionale, che nella giornata di ieri ha annullato i provvedimenti condannato La Spezia Container Terminal al pagamento delle spese legali. La gara per l’affidamento delle opere, secondo le ultime parole del Ceo di Contship Italia, Matthieu Gasselin, dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno. "Per quanto ci riguarda, entro fine anno siamo pronti ad assegnare la gara" aveva detto il manager. Tre i raggruppamenti che hanno partecipato alla gara che porterà, entro la fine del 2027, alla realizzazione di un nuovo terminal all’avanguardia, col quale potenziare i traffici nello scalo spezzino.
Matteo Marcello