MASSIMO BENEDETTI
Cronaca

L’ultimo volo del comandante Desiderio

Imprenditore edile, ma anche pilota che ha trasmesso la passione a tanti bimbi. La chiesa dell’ospedale troppo piccola per accogliere la folla commossa

Gianfranco Desiderio, con il cappello, nell’ultima lezione di volo ai bambini a giugno

La Spezia, 18 settembre 2022 - La chiesa dell’ospedale Sant’Andrea, sabto pomeriggio, era troppo piccola per ospitare la folla commossa che ha voluto dare l’ultimo saluto a Gianfranco Desiderio, spentosi giovedì a 85 anni nella sua casa di via Roma. In tanti si sono stretti attorno alle figlie Annalisa e Sabrina, ai nipoti e ai familiari. Abruzzese d’origine, si era trasferito alla Spezia dove ha lavorato nell’edilizia come imprenditore, ricoprendo anche l’incarico di presidente della Cassa Edile. A piangerlo c’erano infatti i rappresentanti di Confindustria, con il testa il direttore generale Paolo Faconti, poi il presidente il consiglio direttivo e lo staff di Ance la Spezia.

Ma Gianfranco Desiderio era prima di tutto un appassionato pilota, che ha trasmesso la passione del volo a tanti giovani. E non solo perché ha contribuito a fondare la scuola all’Aeroclub Lunense di San Lazzaro, la sua seconda casa. Assieme al generale Sergio Cavanna e al colonnello Corrado Campani è stato infatti il fondatore con l’Associazione Arma Aeronautica delle ’Giornate dell’aria’, durante le quali salivano a bordo del suo paiper tutti coloro che volevano provare l’emozione del volo. E quando, molto spesso, c’erano dei bambini, li faceva sedere accanto a lui e insegnava loro ad usare la cloche. Pilotare un aereo era la sua passione, tanto che ormai era per tutti il comandante Desiderio. Il comandate Lorenzo Lepore, presidente dell’Aeroclub Lunense, ha ricordato come nel giugno scorso Gianfranco avesse fatto la sua ultima lezione di volo con i bambini, prima che la terribile malattia minasse duramente il suo fisico.

Alla fine della cerimonia il colonnello Campani ha letto la preghiera dell’aviatore e, a braccio, ha ricordato Gianfranco in questo suo ultimo volo: "Quando consegnava a un bambino il diploma del battesimo del volo – ha detto – gli si leggeva negli occhi la gioa". Commoventi anche le parole dell’amico e compagno d’infanzia Bruno Dal Molin, a cui Gianfranco aveva chiesto, prima di chiudere gli occhi, di ricordarlo. E anche l’intervento della presidente Angela Spiezia del Lions Club Lerici Golfo dei Poeti, di cui Gianfranco era socio fondatore sin dal lontano 1981, che in chiusura ha letto la preghiera dei Lions.