Debuttano stamani i primi esami da geometra dell’era Covid 19. Ventisei aspiranti professionisti della provincia spezzina e di quella di Massa-Carrara sosterranno la prova di abilitazione 2020. Le prove erano previste per novembre, ma la pandemia e l’assenza di un decreto attuativo ha costretto al rinvio. Ringraziamto Maurizio Savoncelli, nostro concittadino, presidente nazionale dei geometri italiani – afferma Stefano Giangrandi, presidente del collegio dei geometri spezzini dal 2017 – se i nostri giovani colleghi non perderanno la possibilità di dare l’esame di stato per esercitare la professione autonomamente". I primi cinque candidati affronteranno la prova orale online sulla piattaforma Google teams da stamani alle 8,30 "La prova virtuale – spiega Tiziana Marrazzo, presidente del collegio dei geometri di Massa Carrara – prende il posto delle due prove scritte, quella di progettazione e quella di estimo o topografia e della vecchia prova orale. Da novembre 2019 è cambiato tutto, ma non volevamo che i giovani perdessero questo momento fondamentale per la professione" Da qui la decisione di formare un unico gruppo di candidati delle due provincie lunigianesi, quella apuana e quella dell’estremo levante ligure "A sostenere l’esame da oggi fino a lunedì 1° marzo – prosegue Giangrandi – saranno 15 candidati spezzini e 11 massesi, sei dei quali sono ragazze e venti ragazzi. Potranno usare un foglio A4 e una penna rossa più visibile per eventuali schemi da sottoporre tramite il video alla commissione di esame che opererà formalmente dall’Istituto Superiore Cardarelli, ma sarà collegata da remoto" La commissione ligure-apuana è la 29 su 81 in tutta Italia "La nostra professione – conclude Marrazzo – ha saputo rinnovarsi in questi anni. Le sfide anche tecnologiche non ci spaventano, ma ci stimolano".
F.D.