Fissato a 9 ore giornaliere il tetto per il riscaldamento

La decisione assunta da Paoletti dopo aver consultato gli amministratori. Ma l’opposizione di Fresco e Bucci chiede la convocazione di un tavolo

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Tiene banco a Lerici l’orario di durata del riscaldamento condominiale. Tanto che il sindaco Leonardo Paoletti in merito ha già emesso due ordinanze di cui la seconda fissa la durata di accensione in 9 ore giornaliere, venendo incontro alle richieste di contenimento energetico degli amministratori condominiali. Ma i consiglieri di minoranza Arianna Bucci e Gabriele Fresco chiedono, analogamente a quanto fatto per il Covid, la convocazione di "un tavolo permanente che monitori l’andamento della crisi energetica, economica e sociale e sappia apportare in tempo reale le soluzioni più opportune per famiglie e imprese". Un tema sul quale Paoletti taglia corto: "Alle minoranze ho già risposto in Consiglio comunale. Prima di decidere ho convocato gli amministratori di condominio ai quali ho chiesto se il pericolo di importanti morosità tra i condomini fosse concreto. Alla risposta affermativa ha fatto seguito la mia decisione che prevede la durata di 9 ore: non sarà popolare, ma il ruolo di sindaco non è facile e il Covid ne ha data evidenza. I dati sono pesanti, la bolletta è in crescita, rispetto a ottobre, di quasi il 14%. Per il 2022 si prevedono spese più che raddoppiate. Questo è il momento in cui è necessario ridurre i consumi, perché non tutte le famiglie sono in grado di sostenere un regime ai prezzi odierni. La stangata prevista è di circa 1750 euro per famiglia. Comunque le minoranze non possono da un lato chiedere di rinunciare alle luminarie e, dall’altro, affermare testualmente che nel nostro Comune ci si può permettere di non ridurre i tempi di accensione".

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